Riki: la recensione dell’album “Mania”

Perfettamente catapultato nel mondo della musica… quella che conta, Riccardo Marcuzzi, in arte Riki, sta collezionando successi a suon di Likes, twitters e di code di ragazzine ai cd-store in attesa del suo firma- copie, nuova moda del momento.

RIKI MANIARIKI MANIA

Dopo “Perdo le parole”, album d’esordio che ha incassato il triplo platino, il ragazzo lanciato da “Amici”di Maria De Filippi, aveva l’urgenza e l’esigenza (come dichiarato in molte interviste) di confermarsi e di mettersi alla prova con un lavoro più curato e più maturo.
Ed ecco “Mania” uscito il 20 ottobre scorso per Sony music e prodotto da Riccardo Scire’ che si è occupato anche di alcuni arrangiamenti.
L’album, preceduto dal singolo “Se parlassero di noi”è stato scritto interamente da Riki che ha curato anche la grafica ed alcuni trailers-spot che ne hanno preceduto l’uscita, guadagnando molto seguito e dimostrando di saperci fare.“Mania”è composto da dodici brani e propone un arrangiamento pop-rock, dove l’amore è il filo conduttore dell’album come è giusto che sia per un ragazzo della sua eta’, non mancano pero’ argomenti più intimisti che rispecchiano la sua personalita’ ed il momento d’oro che sta passando questo giovane cantante,con i suoi lati positivi e negativi.
Il brano che personalmente mi ha colpito di piu’ e che secondo me è degno di un ascolto piu’ attento è sicuramente “Tremo”. Il testo è pieno di tutte le sue paure e ansie, fino quasi ad esplodere in una solitudine dal quale egli stesso chiede aiuto.
“Se parlassero di noi”, il singolo che ha preceduto l’album e ”Aspettero’ lo stesso”sono esempi di grande dolcezza con arrangiamenti puliti e lenti che fanno da letto a parole semplici ma di impatto “e’ sempre stato tutto solo un gran casino, coincidenze convogliate in un respiro”.
Poi un pezzo come “In equilibrio”,arriva a toccare argomenti più intimi e di carattere, con arrangiamenti teen-pop e loop decisivi che danno sostanza al brano.”Dentro la notte”, invece,è un pezzo dal groove sciolto e tenace e un testo non comprensibilissimo ma che come caratteristica ha l’alta fluidita’ sonora.
L’album snocciola canzoni come “Il tempo intorno” e “Rumore di fondo”dove si denota una certa bravura e preparazione a maturita’ futura, con ritornelli aperti e colorati, sempre sul filo di un romanticismo forse troppo fine a se stesso.
Seguono “Vendicativa”,”Credi in te”e “Ainam-Outro”ultima traccia che chiude con i suoi cinquanta secondi da ascoltare questo buon lavoro di Riki.
Tutto l’album scorre in modo piacevole senza ne troppi alti e ne bassi, lasciando un piacevole senso di assuefazione.
”Mania” si fa ascoltare, tra buoni propositi e sentimenti positivi , tra paure che vengono sconfitte con la fiducia in se stessi e con la voglia di arrivare ad un sogno: l’amore, tormento e goccia lenitiva che induce il singolo individuo ad uscire dalla massa e diventare speciale, come speciale è il percorso di questo ragazzo che ha sicuramente i numeri per fare ancora di più.

CARMELO DEL GENIO


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