Nelly Furtado, recensione di Mi Plan

Una buona tecnica accompagna tutte le canzoni, dai riff semplici, agli accordi e arpeggi dosati con maestria, numerose anche le ballate romantiche ed intense che fanno da contrappunto ai pezzi più energici; ma adesso apriamo le danze.
Manos al aire apre il disco, un brano che ancora oggi rimane il pezzo più trasmesso in tutte le radio. La traccia si presenta come tutte le altre in lingua spagnola già di per sè ricca di phatos; se alla lingua aggiungiamo anche una musica originale, una scarica solare di adrenalina non può che impossessarsi dell’ascoltatore.
Ascoltare Màs, seconda traccia del disco, è come lasciarsi trasportare dalle onde del mare, da quel ritmo cullante che ha un po’ di magia, con quelle chitarre che hanno un po’ di Flamenco, e quella voce particolare della cantante che ti prende per mano e ti accompagna in un mondo immaginario, fatto di suoni e immagini diversissimi tra loro eppure ognuno con un loro significato, ognuno con una loro storia.
Mi plan, Sueños, e Bajo otra luz sono brani dove la chitarra acustica ha un gran risalto spaziando dall’hip hop al folk e alla musica latina, condite da perfette tessiture armoniche e melodiche davvero sopra le righe.
Si prosegue con Vacación, un tappeto sonoro di ritmi caraibici, dove gli strumenti anche se usati con sapienza non perdono mai quella delicata natura spagnoleggiante; il cantato di Nelly Furtado anche in questo brano appare subito lucido ma appassionato e la fisarmonica che compare a tratti nel pezzo regala all’ascoltatore la voglia di riascoltare la canzone.
Suficiente tiempo e Fuerte, esattamente settima ed ottava traccia si avvolgono in un arrangiamento su un tempo dove ogni strumento è chiaro, preciso, distinto, essenziale.
Silencio e Como Lluvia – la prima uno splendido duetto con Josh Groban e la seconda in feat con Juan Luis Guerra – sono canzoni da ascoltare assolutamente per chi sa emozionarsi, per chi ama o ha amato, per farla breve travolgenti e raffinate.
Notevolmente intenso anche il pezzo Feliz cumpleaños che chiude il disco, contraddistinto da una radiosa ed ammaliante apertura vocale offerta dall’interprete, accompagnata dal sottofondo di tenui tastiere e da una leggiadra e romantica chitarra acustica che lascia delicatamente nel pezzo il posto a dei tamburelli quasi sommessi.
“Feliz cumpleaños, extraño el tiempo que ha pasado, Feliz cumpleaños,extraño tu cuerpo cerca del mío,No quiero sentirme así este cumpleaños”. Il testo tradotto dice che il tempo è passato, il rimpianto dell’unione di due corpi è ormai lontano. E’ l’emozione malinconica e passionale a colpire in questo brano.
In fondo, nella vita si usa dire che per mantenere la grandezza di un’artista agli occhi del suo pubblico ogni dettaglio deve essere curato alla perfezione e Nelly Furtado con il suo nuovo lavoro Mi Plan ha raggiunto il suo scopo.

Punteggio: 7