Sanremo 2018: la pagella della seconda serata

Secondo round per Sanremo 2018. Il ritmo migliora, anche se qualcosa continua a non convincere.

I conduttori di Sanremo 2018: Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco FavinoI conduttori di Sanremo 2018: Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino

Forte del boom di ascolti dell’esordio, ecco arrivare la seconda serata di Sanremo 2018. Stavolta ad aprire non è purtroppo Fiorello, ma Michelle Hunziker che si mette a cantare un brano della colonna sonora di Biancaneve e i Sette Nani del 1937. Momento imbarazzante, che poi per fortuna viene superato grazie a un ritmo della conduzione più sostenuto, anche se l’effetto noia non è del tutto sparito. Molti gli ospiti, da Il Volo a Biagio Antonacci, da Roberto Vecchioni a Sting insieme a Shaggy, da Pippo Baudo a Franca Leosini fino al Mago Forest.

In scena stavolta ci sono i primi quattro giovani e dieci big. Tra quest’ultimi manca la coppia Moro-Meta, sostituita all’ultimo momento da Renzo Rubino. Pare infatti che l’organizzazione del festival voglia vederci chiaro sul loro pezzo Non mi avete fatto niente, uguale a Silenzio, presentato da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali a Sanremo Giovani nel 2016.

Ecco la nostra pagella della seconda serata, con le classifiche parziali:

GIOVANI

Lorenzo Baglioni Il congiuntivo: 7 – testo originale ironico orecchiabile

Giulia Casieri Come stai: 8 – una voce corposa e graffiante su un pezzo sinuoso e sensuale

Mirkoeilcane Stiamo tutti bene: 8 – testo importante con una interpretazione molto personale
Alice Caioli Specchi rotti: 7 – pezzo d’atmosfera ben interpretato che però rischia di annoiare

CLASSIFICA PARZIALE GIOVANI

La giuria demoscopica è espresso la sua opinione sulle esibizioni di questi quattro giovani e il risultato è ben diverso dalle aspettative. Al primo posto c’è infatti Alice Caioli, al secondo Lorenzo Baglioni, al terzo Giulia Casieri e al quarto Mirkoeilcane.

BIG

Le Vibrazioni Così sbagliato”: 9 – interpretazione ancora più forte e d’impatto 

Nina Zilli Senza appartenere”: 5 – di male in peggio 

Diodato e Roy Paci Adesso”: 7.5 – come previsto al secondo ascolto il pezzo riesce a farsi apprezzare di più 

Elio e Le storie Tese Arrivedorci”: 6 – riascoltandola la loro favola in musica autobiografica piace un pochino di più

Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico Imparare ad amarsi”: 6.5 – anche in questo caso il secondo ascolto fa entrare di più in sintonia con il pezzo

Red Canzian Ognuno ha il suo racconto”: 9 – scoprire il suo lato rock ci piace e tanto

Ron Almeno Pensami”: 6.5 – l’opinione è la stessa di ieri, ovvero non basta portare una canzone firmata dal compianto Lucio Dalla per colpire al cuore dell’ascoltatore

Renzo Rubino Custodire”: 7.5 – pezzo complesso, ma il bello è proprio quello di permettergli di conquistarci ascolto dopo ascolto

Annalisa Il mondo prima di te”: 7 – stessa opinione, ovvero si tratta di un discreto brano pop che alterna momenti slow ad altri più grintosi

Decibel “Lettera dal duca”: 9 – questa lettera dedicata a David Bowie ci piace sempre di più

CLASSIFICA PARZIALE BIG

Stavolta a votare i Big è stata la sala stampa, che in effetti ha dimostrato di avere dei pareri diversi da quelli della giura demoscopica.

Ecco quindi le aree di gradimento dove sono finiti gli artisti. Ricordiamo che nella fascia rossa va chi ha avuto meno voti, nella blu chi di più e poi c’è quella gialla che è una via di mezzo.

ROSSO – Nina Zilli, Elio e le Storie Tese, Red Canzian, Renzo Rubino

GIALLO – Le Vibrazioni, Annalisa, Decibel

BLUDiodato e Roy Paci, Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico, Ron


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