Paolo Limiti ci ha lasciato

È morto a Milano, a causa di una brutta malattia, il conduttore e paroliere Paolo Limiti.

Paolo LimitiPaolo Limiti

Una malattia ci ha portato via Paolo Limiti, morto oggi nella sua Milano. Aveva 77 anni. Un brutto colpo per il mondo dello spettacolo, a cui aveva dato tanto, come ai telespettatori a cui ha tenuto compagnia per tanti anni con le sue trasmissioni che non solo intrattenevano, ma facevano divulgazione. Paolo raccontava con uno stile unico la storia del cinema, della musica e del teatro, aggiungendo aneddoti sconosciuti ai più, facendo in modo che tutto questo importante patrimonio del passato non andasse perduto.
Ci riferiamo soprattutto al periodo di “Ci vediamo in tv”, che aveva esordito nel 1996 su Rai2 come “E l’Italia racconta”, cambiando più volte nome dal 1999, con il passaggio a Rai1. In quegli anni lui lanciò anche nuovi talenti, come la cantante Stefania Cento e la showgirl Justine Mattera, che fu anche sua moglie dal 2000 al 2002.
Gli ultimi lavori televisivi risalgono al 2012, quando tornò su Rai1 con “E state con noi in tv” e curò una rubrica all’interno del programma “Cristina Parodi Live” su La 7.
Nel frattempo si era dedicato molto al musical e alla musica lirica, scrivendo spettacoli come “Carmen pop” oppure libretti per melodrammi come “La Zingara Guerriera”. Tra i suoi maggiori successi le musiche di “Victor Victoria” e lo spettacolo “Canzone, Amore Mio” con cui ha riportato in scena i cantanti che lo avevano accompagnato in “Ci vediamo in tv”.
Ricordiamo che Paolo Limiti negli anni’60 fu paroliere di Mina e scrisse per lei canzoni di successo come “Bugiardo e incosciente”, “La voce del silenzio”, “Sacumdì Sacumdà”, “Ballata d’autunno”, “Un’ombra” ed “Eccomi”.
Forse molti di voi non lo sanno, ma nel 1959 lui inventò e organizzò la prima edizione del mitico “Zecchino d’Oro”, che lasciò però dopo un paio di anni per divergenze con Cino Tortorella (morto il 23 marzo scorso).

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