Al centro la storia del giornalista e scrittore Giuseppe Fava, ucciso da Cosa Nostra a Catania il 5 gennaio 1984.
Il film è tratto dal libro omonimo scritto dal figlio Claudio Fava insieme a Michele Gambino, uscito nel 2014 (per Baldini & Castoldi). A vestire i panni del protagonista è Fabrizio Gifuni e nel cast ci sono, tra gli altri, anche Lorenza Indovina e Dario Aita. Marco Iannitello interpreta invece Marco, redattore de I Siciliani che insieme ad altri sette giornalisti seguirà Fava nel suo percorso professionale e umano.
“Marco non solo scrive, ma tiene anche i conti del giornale e quindi ha una doppia responsabilità. Rimarrà sempre al fianco di Fava, personaggio ritenuto troppo scomodo perché alla perenne ricerca della verità tanto da mettersi contro la mafia” – racconta l’attore – “Per me è stato un vero onore lavorare al fianco di uno straordinario interprete come Fabrizio Gifuni ed essere diretto da un regista come Daniele Vicari, già autore di film importanti come Diaz. Sul set si è creato un bellissimo clima, quasi familiare e questo ci ha permesso di lavorare al meglio delle nostre potenzialità sia attoriali che emotive”.
Biografia:
Marco Iannitello è nato a Palermo, ma attualmente vive a Roma.
Muove i primi passi a teatro, per poi mettersi a studiare cinema presso la scuola di Lino Capolicchio. Nel 2007 esordisce sia sul grande schermo con “Ho voglia di te” di Luis Prieto che in tv con “Provaci ancora prof 2” di Rossella Izzo.
Nel suo curriculum troviamo film come “Diciottanni – Il mondo ai miei piedi” di Elisabetta Rocchetti (2011), “L’arrivo di Wang” dei Manetti Bros (2011), “La casa nel vento dei morti” di Francesco Campanini (2012) e fiction di successo come “Distretto di polizia”, “L’Ispettore Coliandro”, “Notte prima degli esami ’82”, “R.I.S. Roma – Delitti Imperfetti”, “Don Matteo”, “Che Dio ci aiuti”, “Squadra antimafia”, “Rex” e “Il giovane Montalbano”.