“A CUORE APERTO”, scritto e diretto da Patrizio Cigliano, mette in scena una vicenda senza tempo, senza luogo, senza convenzioni: la storia d’amore di tutti, con le turbolenze, i dolori e i sorrisi di chi si ama intensamente e con passione.
Due anziani coniugi, nelle fattezze di due giovani per conservare i colori di un’ambientazione senza tempo, si confrontano ricordando gli anni vissuti insieme. Un minuto intenso in cui i due sguardi innamorati si incontrano forse per l’ultima volta, e da questo incontro scaturisce un fiume in piena di ricordi. E della loro avanzata età, resta traccia solo nelle voci registrate da Arnoldo Foà e Maria Rosaria Omaggio in due memorabili “camei” vocali. Le toccanti musiche originali sono di Fabio Bianchini.
A Cuore Aperto è tutto quello che in uno sguardo di pochi attimi, due persone che si amano, che si sono amate, possono dirsi, senza il bisogno di usare parole. Non è una storia “trasgressiva”. Non è una storia scandalistica. Non ruba dalla cronaca quotidiana. Non c’è violenza, né fisica né mentale. Non è una storia “estrema”. E’ una storia d’amore che racconta la quotidiana vita di una coppia. È la storia di una vita insieme, attraverso una buona parte del secolo appena finito. E’ il resoconto di un amore profondo, goliardico, difficile, meraviglioso. E’ la lotta per la vita, per la memoria, per la freschezza di un amore che non è invecchiato con gli anni. Perché se il corpo ha una data di fine, il sentimento resta nelle cose, negli odori, nelle canzoni, finché tutto – ma proprio tutto – sarà finito, e finché resterà anche una sola persona a garantirne la memoria.
Un testo evocativo, poetico in cui la vera, orgogliosa trasgressione è proprio il suo non essere trasgressivo e il suo ricorrere con godimento (anche attoriale) a un linguaggio non quotidiano, non aggressivo, bensì ricercato, colto, letterario, poetico, che pesca nel cuore dello spettatore.
A CUORE APERTO
Scritto e diretto da Patrizio Cigliano
Teatro Todinona (Sala Pirandello)
Via Acquasparta, 16
Roma
Dal 2 al 10 Gennaio 2018 ore 21,00 (domenica ore 18,00)
VERSIONE A MONOLOGO
con Beatrice Fazi
Patrizio Cigliano