Ancora una tappa del lungo percorso di Paolo Rossi attorno al “pianeta” Moliere. Lo spettacolo prodotto dal Teatro Menotti, già dal titolo tra Pirandello e Lina Wertmuller, racconta la straordinaria visione teatrale di un autore attore sempre in bilico tra il dentro e il fuori scena, tra il personaggio, l’attore e la persona.
Paolo Rossi, qui ancora assieme alla storica e straordinaria compagna di sempre Lucia Vasini, dirige una compagnia di attori e musicisti.
Lo sfondo è ancora Versailles, le parole e gli intrecci “molierani” ancora si incrociano con le visioni del tempo presente, la storia è sempre la stessa, ovvero quella del conflitto tra il potere e i “fuorilegge”, tra il teatro e la vita.
Regole del Re anarchico sul teatro:
- E’ proibito raccontare in qualsiasi forma una storia se non la si è vissuta più o meno direttamente.
- E’ doveroso per il commediante essere anche improvvisatore.
- Il testo è la corda sospesa nel nulla, ma lui ama il vuoto e non cerca l’equilibrio ma l’inciampo.
- Vada come vada, per il teatrante la vita è stare sul palco, tutto il resto è solo una replica della stessa noiosa comicità.
P.S. Ci sarebbero altre 44 regole, ma in questo foglietto non ci stavano…
(da un pensiero di Paolo Rossi)
IL RE ANARCHICO E I FUORILEGGE DI VERSAILLES
scritto da EMILIO RUSSO E GEORGIA ROSSI
diretto da PAOLO ROSSI
16 – 28 ottobre 2018
Dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 17, secondo mercoledì ore 17
Sabato ore 17 e ore 21
Prezzi da 19 a 34 euro – www.salaumberto.com tel.06.6794753 [email protected]