“Non si uccidono così anche i cavalli?” alla Sala Umberto, Roma

Horace McCoy scrive nel 1935 “Non si uccidono così anche i cavalli?”. Nel 1969 il regista Sidney Pollack gira l’omonimo film che partecipa al Festival di Cannes fuori concorso e ottiene anche un Oscar per il miglior attore non protagonista. Alla Sala Umberto di Roma dal 25 settembre al 14 ottobre.

Non si uccidono così anche i cavalliNon si uccidono così anche i cavalli

Horace McCoy scrive nel 1935 “Non si uccidono così anche i cavalli?”. Nel 1969 il regista Sidney Pollack gira l’omonimo film che partecipa al Festival di Cannes fuori concorso e ottiene anche un Oscar per il miglior attore non protagonista.

È la storia di una folle maratona di ballo dove i partecipanti, in cambio di vitto e alloggio, disperati e in cerca di successo ballano per giorni e notti senza interruzioni, diventando oggetto di scommesse da parte del pubblico. I concorrenti partecipano nella speranza sì di vincere un premio in denaro, ma soprattutto di farsi notare dai registi e produttori presenti in sala.

Protagonista di questa storia è Joe, un vero e proprio mattatore, organizzatore della maratona di ballo,  mentre la coprotagonista Gloria, una delle concorrenti in gara. Entrambi fanno parte del mondo dello spettacolo, entrambi ne sono vittime e alle volte vestono i panni dei carnefici.

Questa edizione teatrale è stata adattata da Giancarlo Fares, che ne cura anche la regia. L’idea nasce dopo il successo ottenuto con “Le bal. L’Italia balla dal 1940 al 2001”, nel quale il ballo e la musica si fanno drammaturgia.

La musica e le canzoni in stile swing, elettro-swing e jazz manouche, sono state composte appositamente per lo spettacolo da Piji, pluripremiato cantautore romano, presente da tempo nella scena pop jazz italiana. I musicisti suoneranno dal vivo interagendo con le voci degli attori in scena.

Le coreografie sono di Manuel Micheli, già maestro coreografo di charleston e boogie-woogie nel programma televisivo della Rai “Ballando con le stelle”.

Il testo di McCoy è forse il precursore inconsapevole dei reality dei nostri giorni; tuttavia questo spettacolo mostra un’umanità variegata, disperata, grottesca. Uno spettacolo emozionante, con toni drammatici e ironici che sottolinea il sacrificio in cambio del successo.

NON SI UCCIDONO COSÌ ANCHE I CAVALLI?

traduzione Giorgio Mariuzzo
adattamento Giancarlo Fares
tratto dall’omonimo romanzo di Horace McCoy
coreografie Manuel Micheli
canzoni originali Piji
scene Fabiana Di Marco | costumi Francesca Grossi | disegno Luci Anna Maria Baldini
regia di GIANCARLO FARES
produzione Officine del Teatro italiano

Sala Umberto, Roma: 25 settembre – 14 ottobre 2018


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