Uno dei testi più antichi di ogni letteratura, tratta dal testo contenuto nella Bibbia, rende una versione semioticamente precisa e, quindi, di appassionato canto d’amore (o erotico) tra un essere e l’altro da sé. Una lettura, la sua, che allontana lo spettatore non solamente dalle interpretazioni religiose, ma che ne attualizza e universalizza il contenuto grazie alla scelta metateatrale, attraversato, anzi, intriso, di dolcezza e cura, che rimanda a immagini legate alla bellezza che si fa carnalità, poesia e fecondità insieme.
E’ il Cantico dei Cantici, un inno alla meraviglia dell’amore che si fa danza e libertà, tra astrazioni e concretezza. Un testo semplice, se lo si libera dalla complessità tipica del costrutto religioso.
Prova a farlo Roberto Latini, attore, autore e regista romano, tra le espressioni più vive del teatro contemporaneo, vincitore del Premio Ubu 2014, già direttore del Teatro San Martino di Bologna, e fondatore della compagnia Fortebraccio Teatro.
Il suo Cantico non riporta alla lettera le parole, ma trasmette intatta la sensazione e il sentimento che affiorano da queste pagine millenarie, in un gioco con il tempo, rispettoso e catartico insieme.
CANTICO DEI CANTICI
dal 15 al 20 maggio 2018 / MTM Sala Cavallerizza
Produzione Fortebraccio Teatro
con Roberto Latini
adattamento e regia Roberto Latini (Premio Ubu 2017 ‘Miglior attore o performer’)
musiche e suoni Gianluca Misiti (Premio Ubu 2017 ‘Miglior progetto sonoro o musiche originali’)
luci e tecnica Max Mugnai
organizzazione Nicole Arbelli
foto Fabio Lovino
con il sostegno di Armunia Festival Costa degli Etruschi
con il contributo di MiBACT Regione Emilia-Romagna Fortebraccio teatro
durata spettacolo: 50 minuti