Sanremo 2018: partito il toto-conduttore

Chi sarà il conduttore di Sanremo 2018? La risposta è avvolta in una nuvola di indecisione e mistero. Nel corso della presentazione dei palinsesti Rai, i dirigenti hanno detto chiaramente di non avere ancora preso una decisione a tal proposito, ma il tempo a disposizione scarseggia, anche perché la macchina del Festival è piuttosto complessa e deve partire il prima possibile.
D’altra parte c’era da aspettarsi che il post-Conti non sarebbe stato una passeggiata, anche considerando gli ottimi risultati da lui portati nella gestione della manifestazione, non solo come conduttore ma anche come direttore artistico.
E così, da qualche settimana, è partito ufficialmente il toto-conduttore.
In molti vedrebbero di buon occhio un ritorno di Paolo Bonolis, che però è attualmente sotto contratto Mediaset e, nel caso venisse richiamato, vorrebbe cambiare un po’ di cose tra cui la location (si parliamo proprio dello storico Teatro Ariston) per realizzare uno show vicino all’Eurovision.
Alcuni hanno tirato fuori il nome di Fabio Fazio, che ha già fatto l’esperienza con successo ed è giusto passato da Rai3 a Rai1.
Altri vanno più sul tradizionale con Pippo Baudo, vera istituzione sanremese, magari affiancato ad altri talenti come Virginia Raffaele e Mika. Quest’ultimo però ha appena dichiarato: “Condurre Sanremo? Sarebbe un enorme onore ma non lo farò. Non riesco a immaginare con le mie tempistiche come riuscirei a farlo. Io non sono un conduttore, quello è un mestiere che altri fanno molto meglio di me, potrei farlo solo nel mio stile e richiederebbe tempo per prepararlo”.
Tra i nomi comparsi su giornali e siti ci sono anche quelli di Antonella Clerici, Paola Perego, Amadeus, Fabrizio Frizzi e persino Fiorello.
E se invece chiedessero in prestito qualcuno da Mediaset tipo Barbara d’Urso? Ai dirigenti l’ardua sentenza.