Sanremo 2012: sintesi quarta serata, finalisti e eliminati

La quarta serata di Sanremo 2012 ha fatto tornare protagoniste le canzoni in gara, rivisitate e riarrangiate per adattarsi ad una nuova veste: con la collaborazione di altri artisti italiani, i pezzi in gara sono stati cantanti nuovamente ma non inedite sfumature.
A fine serata è però arrivato il momento delle due eliminazioni che hanno lasciato fuori dalla finale Chiara Civello e i Matia Bazar.
La Civello si è esibita in coppia con Francesca Michielin, vincitrice di XFactor5, mentre i Matia Bazar hanno avuto come ospite Mauro Coruzzi: è questo il vero nome di Platinette e come tale va indicato dal momento che ha deciso di dare il suo apporto al brano dei Matia Bazar senza parruca, senza trucco, presentandosi al naturale.
L’esibizione che probabilmente ha stupito di più è stata quella di Gigi D’Alessio e Loredana Bertè che, scegliendo il dj Mario Fargetta per riarrangiare il pezzo in chiave dance, hanno trasformato l’Ariston in una grande discoteca, con ballerini scalmanati e con parti di canzone che a quanto pare sono state cantate in playback. Immancabile la polemica questa mattina.
Il primo duetto della serata è stato quello di Noemi con Curreri, leader degli Stadio: poco convincenti.
Piedavide Carone e Lucio Dalla sono stati accompagnati da Gianluca Grignani che, dopo una stecca iniziale non di poco conto, ha preso anche lui toni e ritmi della canzone.
Dolcenera e Max Gazzè partono bene e sembrano molto ben assortiti ma poi la solita, immotivata “arrabbiatura vocale” della cantante salentina quasi intimorisce il buon Gazzè. Ad ogni modo un buon duetto.
Samuele Bersani porta all’Ariston Paolo Rossi che non ha dato granchè di nuovo al pezzo.
Particolare ed emozionante il duetto tra Eugenio Finardi e Peppe Servillo, elegante come al solito.
Un po’ troppo agitata Nina Zilli che per la prima volta in questo Festival non regala una buona perfomances: chiama il vecchio amico Giuliano Palma e per fortuna almeno lui è calmo, suadente, rilassato, sulle note di un altro ospite d’eccezione, Fabrizio Bosso.
Arisa si esibisce con Mauro Ermanno Giovanardi e porta Pagani al violino sul palco: decisamente un momento alto della kermesse, un più che buono risultato.
Ad Emma piace vincere facile – come dice un vecchio adagio – e arriva all’Ariston con Alessandra Amoroso (vestita da Eva Kant): la carica degli “Amici” che avanza, più nazionalpopolare e ruffiano di così…
Francesco Renga punta sul coro Scala & Kolacny Brothers per dare più sfumature morbide al suo pezzo: scelta saggia e azzeccata.
Tempo ai Giovani: dopo le esibizioni di Alessandro Casillo (scoppiato in lacrime, com’è possibile notare in questo video… i più maliziosi potrebbero chiedersi se sapesse già della vittoria), degli “Iohosemprevoglia“, di Guazzone e di Mou si arriva al verdetto finale: il vincitore è Alessandro Casillo che, essendo minorenne ed essendo la diretta arrivata ben oltre la mezzanotte, non ha potuto riesibirsi nè ritirare il suo premio.
Quanto agli ospiti, una Sabrina Ferilli di turchese vestita ha chiacchierato con Morandi, tra le altre cose sostenendo fortemente Adriano Celentano, il quale tornerà sul palco dell’Ariston per la finale. L’altro ospite è stato Alessandro Siani che ha intrattenuto il pubblico su un monologo conclusosi nella più banale retorica “Nord – Sud, siamo tutti uguali”.
Piccola comparsata anche per parte del cast di Ballando con le stelle e Milly Carlucci.
Rocco Papaleo è apparso perfettamente a suo agio e molto sciolto: sicuro come non mai, si è saputo ritagliare spazi personali decisivi per battute estemporanee.
Il tutto invece condito da un’indicibile stanchezza di Gianni Morandi, visibilmente provato e vocalmente incespicante: una papera dopo l’altra ma anche questa serata è arrivata a compimento, in attesa della finalissima di questa sera.