Ma diciamola tutta, i fischi, le contestazioni e quant’altro, sono pure aumentati a dismisura, a tal punto che si è vista una Antonella Clerici in notevole imbarazzo sia prima dell’esecuzione del brano che dopo.
Francamente Italia amore mio, nonostante ieri sera sia stato invitato come ospite per il duetto Marcello Lippi e si siano cambiate le frasi della canzone inserendo “In quella notte di Berlino” (in riferimento alla vittoria dei mondiali 2006), non ha convinto la gente che, al contrario di come forse si aspettava Pupo, si è infastidita maggiormente. Il brano, inutile nasconderlo è stato percepito come un’anomalia, forse come una canzone “ruffiana” e troppo patetica.
Ci sta che in Italia siamo un popolo di cantanti e suonatori, però questa volta è stato il pubblico a suonare loro…
Sanremo 2010, Pupo, Emanuele Filiberto e Canonici: gli applausi non coprono i fischi
Puntualmente come tutte le cinque serate del Festival di Sanremo, i fischi per il trio “nobile” Pupo, Emanuele Filiberto e Canonici non sono finiti.
