Tiziano Ferro, recensione di L'amore è una cosa semplice

L’amore è una cosa semplice è il nuovo lavoro di Tiziano Ferro. Al primo ascolto risulta un album leggermente piacevole, le atmosfere musicali ben curate sono il vero filo conduttore dei quattordici brani che compongono il disco.

Album Tiziano Ferro "L'amore è una cosa semplice"Occore fare una premessa, senza troppi giri di parole: conoscendo i lavori precedenti dell’artista si poteva fare di meglio.“Hai delle isole negli occhi” apre il disco, e da subito, sin dalle prime note risulta diretta

Occore fare una premessa, senza troppi giri di parole: conoscendo i lavori precedenti dell’artista si poteva fare di meglio.
“Hai delle isole negli occhi” apre il disco, e da subito, sin dalle prime note risulta diretta ed immediata.
L’amore è una cosa semplice” secondo pezzo del disco che regala anche il nome all’intero album è assolutamente gradevole: “sarò quel vento che ti porti dentro“, brano introspettivo e malinconico, dolce e raffinato allo stesso tempo.
“La differenza tra me e te” ci riporta quel Tiziano Ferro degli esordi, una filastrocca quasi in rima baciata su basi pop-r’n’b, La differenza tra me e te ha fatto da antipasto all’intero lavoro, in sole 5 settimane questo singolo ha superato i 40.000 download, conquistando il Platinum Award, ed è ancora oggi stabilmente al primo posto della classifica dei brani più suonati dalle radio italiane.
Voce soul-jazz calda e profonda anche nelle tracce  “La fine”, “Smeraldo” e “Interludio: 10.000 scuse”; qualcuno dirà che sono le classiche melodie all’italiana, ma a noi queste piacciono.
“L’ultima notte al mondo” e “TVM” sono intrise di un atmosfera languida e sognante, ovvio che alla base di tutte le canzoni di Tiziano Ferro c’è l’amore, ci parla come un menestrello moderno ma anche “commerciale”, della condizione umana, e si percepisce piacevolmente sempre una buona dose di nota autobiografica, ma questa volta serena. 
“Troppo buono” decima traccia del cd onestamente è una canzone un po’ monotona.
“Quiero vivir con vos” ha in sè uno swing che non rappresenta per nulla Tiziano Ferro; oserei dire una ballata ripetitiva e litania al limite della cantilena…     
Ci avviciniamo alla fine del disco con “Ma so proteggerti” e “Per dirti ciao!”: la prima malinconica e struggente quanto basta; “Per dirti ciao!” invece è rilassante, bella, emozionante, omogeneamente mescolata ad un suono sensibile, in sostanza un piccolo gioiellino.
“Karma” (feat. John Legend) chiude L’amore è una cosa semplice, pezzo molto bello, che risana a tratti un po’ di monotonia che scorrendo le tracce si individuava.
Insomma dopo l’ascolto di L’amore è una cosa semplice un po’ di amaro in bocca rimane. 

Punteggio: 6

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