SARA PIOLANTI: un debutto personale di grandissimo impatto

Si intitola “Farfalle e falene” il debutto personale di Sara Piolanti, autoprodotto con la collaborazione di Franco Naddei (Francobeat). Un disco nero, grigio, di ferro, di grunge, di rock, di psichedelia indie che sa di cemento industriale e di periferie urbane.

FARFALLE E FALENEFARFALLE E FALENE

Un suono urbano… ecco trovata la parola chiave. Non a caso il bellissimo video di lancio del singolo “Muore di me” si svolge anche in un antro industriale, un garage o qualcosa di simile…in coppia con la sorella, famosa pedina del Cirque du Soleil.

Sono 10 gli inediti che finalmente la Polianti tira fuori dal suo cilindro personale dopo le avventure militando nei Caravane de Ville con Giovanni Rubbiani l’ex Modena City Ramblers e poi con un sferzata decisamente rock per la breve vita dei New Cherry. Poco da dire di questo disco che presenta e costruisce in prima persona, con la sua faccia, in un lavoro che rapisce dalla prima all’ultima traccia in cui psichedeliche strutture testuali tornano cicliche in una sorta di narcotizzante fumo concettuale incastrato in un suono di energia e di istinto cesellato dalla Piolanti in tutte le sue parti.

Oltre allo stesso Naddei, è proprio lei che troviamo dietro alle chitarre acustiche, elettriche, basso e batteria. Una featuring di chitarra elettrica in “Il nuovo schema” a cura di Pier Alberto Valli dei Santobarbaro.
Un disco assolutamente consigliato che non si può e non si deve in alcun modo racchiudere in poche righe di saccente critica discografica. Play Loud.

Recensione di :Luca Marsi

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