Ricordate bene sicuramente ” Na tazzulella ‘e caffè “, lontanissimo brano di forte incidenza partenopea risalente al 1977 e ” Pigro ” , e ancora la leggendaria ” A me me piace ‘o blues ” in una versione che spacca anima e cervello? Deduco di si…
Se non bastasse, ecco che Pino Daniele con la sua raccolta dal titolo “Ricomincio Da Trenta” ci regala una vera e propria opera d’arte. Meravigliosa ” Vento di Passione ” che suona di amor perduto attraverso l’abbraccio delle corde vocali di Giorgia, o la quasi esotica ” The desert in my hand ” del 1997 che ospita sensualmente la voce di Noa.Ed è con l’aggiunta dei quattro inediti che l’album diventa una vera e propria tela sulla quale dipingere ricordi, frasi, colori.” L’ironia di sempre ” ti catapulta a ciondolare su una sedia imbottita del più seminterrato locale di blues cittadino, incantato nei ricordi che si mescolano ai drink.Ed è con l’aggiunta dei quattro inediti che l’album diventa davvero speciale, perché c’è ancora molto da cantare. In ” Anema e còre “, primo singolo che ha anticipato l’uscita dell’album, la Vaimo’ Band torna ad esprimere tutto il suo potenziale blues senza repressioni di sorta, il cuore c’è, ed il genio musicale idem.
Tullio De Piscopo alla batteria, James Senese al sax, Tony Esposito alle percussioni, Rino Zurzolo al basso e Joe Amoroso alle testiere, ascoltateli scalpitare nei coretti che spuntano tra le trame di questo bellissimo pezzo.
L’intero album è dedicato alla memoria del grande amico di Pino, Massimo Troisi, e concludiamo questa recensione con le parole DI Pino Daniele che parlando di “Ricomincio Da Trenta” conclude con queste poche ma intense parole:
” Caro Massimo, questo progetto è dedicato a te. Nu’ bacio! Pino “
Punteggio: 9
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