Un disco che non è mai né prosaico né prolisso. Impossibile non entrare in sintonia con questo indiscutibile capolavoro.

I Pedro Ximenex con il secondo album “Abbandonati Come Se” hanno saputo scrivere e suonare un disco davvero bello.Il sentiero magico è composto da undici tracce. “Senza posa” apre le danze, con una chitarra acustica quasi pizzicata, e prima che il brano si chiuda entrano in scena la voce ed il suono in maniera imponente. Una voce che aggiunge un colore strumentale al pezzo, senza rubare in alcun modo la scena alla tessitura brillante di chitarra, basso e batteria.”Il Ballo”, “Futuro” e “La Tua Estate” sono dei brani che portano in se un crescendo di variazioni pop quasi minimaliste, con delle melodie assorte e nitide.
“Sputare Controvento” è una traccia che nasce piacevolmente assorta, per poi regalare emozioni che fanno esplodere l’anima; musicalmente forte e semplice allo stesso tempo. “Che Ti Amo”, “Padova” e “Vene” raccontano dell’amore: ma quello che ti scorre dentro, che ti ruba l’anima, che ti attraversa piacevolmente nelle vene. Un disco che non è mai nè prosaico nè prolisso. “Abbandonati Come Se” dei Pedro Ximenex è un disco davvero particolare: impossibile non entrare in sintonia con questo indiscutibile capolavoro.
Punteggio: 9
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