Proprio qui sta la genialità dei Modaxì: non si può etichettarli, imprigionarli cioè in una specifica categoria musicale. Certo, può sembrare anche destabilizzante questo continuo cambiamento che regna nelle dieci canzoni, ma sicuramente è bello trovare nel panorama italiano un gruppo che sa osare, rischiando anche di disorientare ma allo stesso tempo di affascinare! I Modaxì sono sulla scena già da numerosi anni e giungono a questo loro primo lavoro dopo mesi di faticoso lavoro.
Con le mani nel sacco vuole essere un’aperta riflessione sulla società di oggi: nei testi delle canzoni emergono tutte le sfaccettature del mondo dei nostri giorni, dalle aspettative della gente, agli amori, alle abitudini e quant’altro caratterizza la vita quotidiana.
Si comincia con Non ti addormenti mai, primo singolo uscito già nel 2007, dalle accattivanti ed orecchiabili sonorità reggae.
Con Vietato deviare si cambia subito registro: un riff di chitarra molto black che picchia duro ne fa uno dei brani più riusciti dell’intero cd.
Lastrico è il singolo estratto e ben fotografa la dimensione del disco: il testo racconta di una generazione squattrinata che cerca la strada del successo, mentre rimane condannata a rimanere incollata al lastrico. Il video ha come protagonista Caparezza.
Fra gli altri brani si segnalano Se fossi qui, malinconico e riuscitissimo reggae, L’avvocato del diavolo con il suo beat sempre in crescendo, Non rifatelo a casa, rock graffiante che invita a non imitare i cattivi esempi. La title track Con le mani nel sacco chiude l’album al meglio.
I Modaxì sfornano una delle migliori uscite del nuovo panorama italiano degli ultimi anni: sound energico per una band non etichettabile ma sicuramente originale e dotata di una forte personalità.
Punteggio: 7