È uno di quei dischi che ha il coraggio di sondare gli aspetti più reconditi e nascosti dell’animo umano, la paura e la rassegnazione, ma anche l’amore quello grande, e di descriverli con una tenerezza e una sincerità che pochi sanno fare.
Gran parte delle melodie del disco sono straordinariamente semplici e orecchiabili come le filastrocche per bambini, quelle che non finisci mai di ascoltare.
Il nuovo album vanta 15 brani inediti, e l’artista per questo album si è avvalso per la sua realizzazione della collaborazione di alcuni degli artisti più significativi del panorama musicale italiano attuale come Roberto Casalino e De Benedittis per il brano” L’essenziale” che gli è valso la vittoria al Festival di Sanremo di quest’anno, e da Gianna Nannini e Pacifico per il brano dal titolo”Bellissimo”.
Il cd si apre con il pezzo “L’essenziale”, dove un pianoforte accompagna delicatamente la voce raffinata e nel contempo stesso aggressiva del cantante, qui troviamo un girotondo di suoni e timbri bellissimi; diciamo subito che la sua dote più sorprendente è forse la capacità di trasformare canzoni inizialmente timidissime in struggenti canti di dolore, che stringono il cuore.
Le tracce “Non me ne accorgo”, “Non passerai” e “Un’altra botta” sono molto diverse tra loro, ma hanno in comune uno spessore artistico originale sia nei testi che nelle melodie.Prestazioni di rilievo anche nei brani “La vita non ascolta”, “Bellissimo” e “Pronto a correre” che regala il nome all’intero lavoro, dove spicca la voce dell’artista che spesso si eleva in prolungati falsetti, perché in fin dei conti il suo modo di esprimersi è talmente semplice ed accessibile da rendere totalmente partecipe e coinvolto chi l’ascolta.
Marco Mengoni continua il suo viaggio con i brani “La valle dei re” scritta da Cesare Cremonini,e per chi voleva ascoltare l’artista profumare di internazionale ecco “I Got the Fear”, una canzone originale, da cantare con tutto il fiato che si ha in gola… “Avessi un altro modo”, “Evitiamoci”, “20 sigarette”, “Deserto” portano dentro di sè l’amore che esplode con tutta la sua virulenza, gli stati d’animo che cambiano repentinamente come il loro sound aggressivo ma nel contempo delicato, batteria, basso chitarre che furiosi cedono il passo alla voce sempre impeccabile dell’artista ritornando garbati nella musica.
“Una parola” e “Natale senza regali” chiudono questo magnifico disco, la prima ha una melodia più allegra e frizzante, mentre la seconda chiude con delicatezza e dolcezza il disco in questione.
In conclusione, Marco Mengoni è davvero “Pronto a correre” per mete artistiche ancora più grandi, e questo album sicuramente è” L’essenziale” per ascoltare un buon prodotto…
Punteggio: 9