Dieci le tracce inedite di questo disco suddiviso a metà, in effetti, “Parole in circolo” continuerà con un altro cd che vedrà la luce a fine anno.
Ad aprire il disco è il pezzo “Guerriero”, il singolo che ha preceduto l’intero lavoro, una voce superba quella di Mengoni, accentuata dal suono e dagli arrangiamenti, che tengono insieme il pezzo e lo vestono di un abito particolare, allontanandolo dalle passate produzioni, si questa è una nuova strada.
Lasciatemelo dire, la sua musica non ha artigli, ma graffia.
Ma andiamo avanti: “Esseri umani”, “Invincibile” e “Io ti aspetto” sono dei piccoli capolavori di delicatezza, la voce di Marco Mengoni si intreccia morbida a pianoforti e chitarre acustiche nei primi due brani, mentre “Io ti aspetto” ha un sound più tecno ma allo stesso modo coinvolgente.
Seguono “La neve prima che cada”, “Come un attimo fa” e “Ed è per questo”: qui troviamo chitarre e pianoforti che intervengono dopo un paio di giri sulla voce del cantante, quella voce, che guida il tutto, che incessante rivela i testi con maestria perfetta.
“Ed è per questo” settima traccia dell’album è fluida e ben rifinita.
Continuiamo con “Se sei come sei” e “Se io fossi te”, un pezzo più lento ed uno più incalzante,“Se io fossi te” nasce dalla collaborazione con Luca Carboni, una canzone che dominata da piani, viole e cori inizia languida e procede prendendo corpo gradulamente esplodendo in maniera perfetta con un ritmo musicalmente evoluto.
“Mai e per sempre” chiude questo disco:“Le stelle, in silenzio, ci lasciano fare,gli piace ascoltare Il nostro dolorel’amore che tutti ricordano ancora, non sciopera mai, lavora anche ora”. Anche questo brano è sentimental/malinconico, ma di quelli che ti lasciano dentro la voglia di continuare a lottare, parole in questo brano che sono proposte con gusto e senza ripetizioni ossessive.
Ci congediamo con una riflessione: è stupefacente la naturalezza con la quale Marco Mengoni si aggrega in progetti di volta in volta diversi secondo l’ispirazione del momento, mantenendo sempre lo stile e la personalità che lo distingue dalla massa che a volte siamo costretti ad ascoltare.
“Parole in circolo” è come guardare un fiore per comprendere il seme, in questo caso quello dei sentimenti.
Punteggio: 9