Elisa, recensione de L'Anima vola

Mai titolo fu più appropriato come quest’ultimo lavoro di Elisa dal titolo “L’anima vola”. Una regola da tenere bene a mente ascoltando Elisa, è che qualsiasi cosa canta, la rende incantevole all’orecchio dell’ascoltatore.

Elisa“L’ Anima vola” esce a quattro anni di distanza dall’ultimo album di inediti, scritto, arrangiato e prodotto dall’artista stessa. “L’Anima vola” vanta grandi collaborazioni: da Ligabue a Tiziano Ferro, Giuliano Sangiorgi, e l’illustrissimo  Ennio Morricone. Come

“L’ Anima vola” esce a quattro anni di distanza dall’ultimo album di inediti, scritto, arrangiato e prodotto dall’artista stessa.
“L’Anima vola” vanta grandi collaborazioni: da Ligabue a Tiziano Ferro, Giuliano Sangiorgi, e l’illustrissimo  Ennio Morricone
Come al solito il tutto profuma di rock anglosassone; ma stavolta il lavoro è rigorosamente in italiano, non c’è un solo pezzo non azzeccato, non c’è una sola parola fuori posto, “Lontano da qui” prima traccia del disco è superba, magnifica, qui la cantautrice di Monfalcone utilizza a pieno il suo perfetto falsetto, raggiungendo note sempre più alte.
 il cd scorre con tracce altrettanto belle come “A modo Tuo” scritta da Luciano Ligabue parole e musica, o al brano  “E scopro cos’è la felicità” con il sussurrato intervento di Tiziano Ferro autore della canzone.
 Quasi tutti i testi hanno un filo conduttore la maternità, tanto che la stessa mammina regala una dedica alla figlia con il brano “Non fa niente ormai”:<Ora che ti hanno appoggiata a me sai di ferro e di biscotto e sembra veramente che tu sappia tutto e niente riesce più a ferirmi a farmi male arrivare a distruggere scalfire o anche solo minacciare quel che c’è di buono in me>.
Avvolta sempre in suoni ricercati e raffinati il disco scorre incessantemente con l’essenza pop e venature rock con “Maledetto Labirinto”, qui la prima donna a parte Elisa è il suono quello elettronico che ti rapisce  attraverso un viaggio veloce  e persistente. Ma non mancano pezzi come “Ancora Qui” musicato dal Maestro Ennio Morricone,  qui fiumi di violini, archi, fiati, che danno la conferma che l’anima è l’essenza più importante che portiamo dentro di noi, è energia pura, luce, delicatezza, sentimento… “L’anima vola” non è una canzone, è pura poesia, elegante, naturale, splendida.
Ma come citato prima a parte la maternità, i viaggi dell’anima regalano anche delusioni, amarezze, come nel testo “Un filo di seta negli abissi” che ci racconta di un amore perduto. “Pagina Bianca” e“Specchio Riflesso”  fanno riferimento sempre alle stesse emozioni: mente e cuore, parole e musica, questa è Elisa, che ci conduce  alla chiusura dell’album con il pezzo scritto da Giuliano Sangiorgi dal titolo “Ecco che” tra l’altro colonna sonora del film “L’ultima ruota del carro, il testo è dolce e speziato allo stesso tempo: ”.
Il disco è terminato e non si può nascondere che Elisa trova sempre nell’umiltà e nella semplicità le sue più grandi forze.
“L’anima Vola”, non solo non delude le aspettative, ma è come un bell’abito color pastello pieno di paillettes  che brillano tantissimo ma perchè illuminate dall’anima…

Punteggio: 9

Pubblicato in

Se vuoi rimanere aggiornato su Elisa, recensione de L'Anima vola iscriviti alla nostra newsletter settimanale