Elefanti: l’esordio “americano”

Fantasmi e spine nei fianchi e poi qualche doveroso ringraziamento per chi dall’altra parte del mondo ha dato forti ispirazioni a questo power duo che fa il suo esordio con il nome di Elefanti.

ELEFANTIELEFANTI

Sono Francesco “Shamble” Arciprete (voce e chitarra elettrica) e Matteo “Teo” Bellocci (alla batteria) in un esordio dal titolo “Noi siamo elefanti”, autoprodotto e di recentissima pubblicazione.
Un disco che scivola e si regge con carattere essendo all’ apparenza così scarno. Ma di certo non possiamo dimenticare gli innumerevoli esperimenti di questo tipo che la discografia di tutto il mondo ci ha consegnato alla storia. Non ultimo i nostrani e già vecchi Pan Del Diavolo.
Ma qui non parliamo tanto di musica d’autore quanto di bel rock nostrano che si tinge di grunge americano…ma che di tanto in tanto (forse troppo spesso per le mie aspettative) si veste di quel pop quando avevi vent’anni e giri in decappottabile lungo la riviera. E quel retrogusto anni ’60 che un po’ spiazza quando il duo di Bergamo canta “Un po’ conta – Se vuoi”? Ma in fondo questo è un disco pop italiano e non c’è scampo e via di uscita…ci hanno provato a mascherarne la forma e la faccia ma quando suona “Cieli bui” di sicuro l’arcano è spiegato.
Gli Elefanti sanno giocare con l’estetica ma sono forse ancora troppo acerbi…in fondo è un esordio e noi glielo perdoniamo e lo accogliamo così. Di sicuro siamo di fronte a musica suonata, come si dice da più parti…e questo ci consola dato che, sempre dalle stesse parti, si paventa un futuro fatto solo di computer.

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