Ecco “BRO”, il nuovo disco del collettivo “Dub All Sense”: pronta la recensione proposta da FullSong.it.

Il collettivo guidato da Dubline canta la fratellanza in questo nuovo disco davvero di grandissimo profilo. Si intitola “BRO” e contiene 11 tracce di un ensemble di artisti di qualità e di sostanza, a partire da ZULÙ dei 99 Posse che firma con Treble Lu Professore il singolo di lancio “Babilonia” di cui in rete troviamo un bellissimo videoclip.
Nella tracklist anche la storica “Huffi Bun” per l’occasione vestita da un remix firmato dal producer Greco Flilck in chiave Jungle.
Suona con prepotenza il ritmo reggae contaminato dall’elettronica finemente ricamata in stile – manco a dirlo – dub dalla mano artigiana di Neil Perch, vecchia conoscenza del progetto DAS che torna in campo da assoluto protagonista.
Da più parti si parla di multietnicità di questo lavoro che ci ha incuriosito e subito indotto all’ascolto ma, forse, avremmo preferito fosse stata maggiormente marcata questa escursione di popoli e meno concentrata su profili appunto jungle, afro e – dieta in generale – reggae.
Personalmente attendo ancora un disco dei DAS che possa davvero spaziare di visionarie tratte intercontinentali lasciando appena la gonna di un format che li ha resi celebri e macchiandola con impeto maggiore di suoni e di stili di cui questo Mondo è pieno. “BRO” come fratellanza quindi, i Dub All Sense cantano la crisi e la rinascita di questo nostro paese, cantano la vita e la rivoluzione, le nuove generazioni che hanno il compito e il diritto di vivere in un mondo migliore.
E la ricetta di questo risanamento parte solo e soltanto dal presente di ognuno di noi.
Basta con questa grande ed intoccabile “BABILONIA”.
Gran bel mondo sonoro. Un ascolto per palati fini e non solo…
Punteggio: 7
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