Se dovessi sintetizzare la mia vita, in un condensato di questi due cd tra tante canzoni che mi hanno fatto ridere, sognare o divertire, figurerebbe senza dubbio la frizzante Miss Rettore.
Tanti successi, tante sorprese, in questo disco, tante emozioni nei generi proposti e rinnovati per renderli ancora più elettrici e frizzanti, il tutto nella piena misura, di una bellissima voce.
“Natale sottovoce” (feat Nottini Lemon) ha fatto da antipasto all’intero lavoro, ma questo cd è in primis un lavoro che evidenzia la forte e consolidata maturità artistica e creativa di una grande cantante.
21 le tracce, tantissima la quantità di brani composti ma anche e soprattutto per la qualità e la ricchezza dei percorsi musicali che hanno sempre distinto Donatella Rettore.
Fantasia, immaginazione, passione ma anche la vita più in generale, nel bene e nel male, con i suoi sogni ma anche le paure, la spiritualità ma anche il realismo e, perché no, l’analisi e la descrizione di diverse personalità e sentimenti.
Si passa da brani eccezionali come Splendido splendente, Estasi, Sangue del mio sangue, a icone come Kobra, Io ho te, a Di notte Specialmente, Donatella, Lamette Katana, tanto per citarne alcune.
Riff taglienti come una lama anche nei pezzi “Chi tocca i fili muore”, “Adolescente”, “Ghepardo”, ma onestamente tutto l’album va ascoltato dall’inizio alla fine senza interruzioni.
La Rettore è assolutamente felice di zigzagare con questa vocalità davvero grintosa tra un brano e l’altro, ottima pure la collaborazione di Nottini Lemon, che con la sua effervescenza rap rende tutto ancor più delizioso.
La cantante in questo disco ha saputo rinnovare in maniera perfetta tutti i suoi lavori, senza eccedere e rimanendo fedele alla carica pop che la distingue in mezzo la massa.
Insomma si apre un’altra dimensione con Miss Rettore e con il suo The Best of the Beast, quella dimensione che ti fa dimenticare i guai della routine quotidiana. Complimenti.
Punteggio: 9