La cosa che colpisce ascoltando l’album sono i magistrali arrangiamenti di ciascuna canzone, curatissimi in ogni più piccolo dettaglio .
Il nuovo disco, è ricco di tanta roba, dopo i tre singoli che hanno fatto da apripista all’intero lavoro “Niente al mondo“, “Accendi lo spirto” e “Fantastica” ci accorgiamo che l’artista è tornata con questo sesto album più carica che mai.
Anche il look subisce una trasformazione niente male, l’artista si mette a nudo come un quadro futuristico sia in copertina del cd, sia con musica e testi delle canzoni.
La copertina è nata dalla collaborazione di Dolcenera con l’artista Guido Daniele, un pittore e body painter che ha collaborato insieme al fotografo Paolo Cecchi.
Pensieri filosofici passano deliniati sui testi di Dolcenera, ispirati a Platone, Hesse, Kant e Gandhi per citarne alcuni.
Il nuovo disco dell’artista tra l’altro è stato interamente scritto prodotto e arrangiato da lei stessa.
“Immenso”, “Un peccato” e “Figli del caos” hanno tutti un denominatore in comune: futuro, paura dei cambiamenti, positività, alchimie, ingenuità e in primis l’amore.
I ritmi viaggiano su circuiti electro-pop e sonorità etniche.
Venticello quasi blues invece lo troviamo nel brano “L’anima in una lacrima” una canzone degna di nota, un pezzo contornato da archi, cori gospel e una melodia davvero incantevole.
“Credo”, “Il viaggio” e “2vite” , miscelano un sound che passa dal pop elettronico al reggae tenendo in primo piano sempre l’eccellente voce della cantante.
“Universale” chiude il cd, colorando il brano di suoni elettronici sempre più ovattati.
Quando si uniscono passione e capacità artistica non può non uscire un ottimo lavoro.
Con “Le stelle non tremano” Dolcenera (all’anagrafe Emanuela Trane) cambia totalmente il suo approccio verso la musica, riuscendoci in pieno.
Punteggio: 9