Quinto lavoro per Dolcenera dal titolo Evoluzione della specie. A differenza degli album passati, questo lavoro si presenta più sperimentale: l’artista gioca con un sound elettronico dal sapore internazionale.

Quinto lavoro per Dolcenera dal titolo Evoluzione della specie. A differenza degli album passati, questo lavoro si presenta più sperimentale: l'artista gioca con un sound elettronico dal sapore internazionale.
Ad anticiparne in radio l’uscita è stata la prima traccia Il Sole Di Domenica, una canzone orecchiabile e frizzante.
Undici le tracce del disco che, dal punto di vista strumentale, come avevamo già citato prima è ricco di beat elettronici.
Drum machine, sequencer, tastiere, campionatori, voce quasi robotizzata che troviamo in quasi tutte le canzoni: Evoluzione della Specie “Uomo“, Viva e L’amore è un gioco sono brani dove oscillano dentro l’ascoltatore, all’inizio dell’ascolto dei pezzi grande attenzione, ma alla fine una grande stanchezza.
Un electro pop dalle svariate sfumature molto più gradevoli dei precedenti sono i brani Nel regime delle belle apparenze e A un passo dalla felicità, qui suoni e parole si amalgamano in maniera perfetta, si parla di amore, di capacità di soffrire e se a volte ne vale la pena .
Nel cuore e nella mente è un pezzo dove Dolcenera mette in risalto tutte le sue doti vocali, molto gradevoli i cambi di tempo repentini che passano da accelerazioni a rallentamenti sia ritmici che vocali.
Ottima la melodia portante nei pezzi Il tempo di pretendere e La preghiera di Virginia, dove le idee a Dolcenera sembrano non mancare: “Onora il padre e la madre anche se separati dalle difficoltà. Onore al figlio che cresce solo, in qualche modo si farà“! , questo il testo iniziale del pezzo La preghiera di Virginia, bella la melodia che oltre a mettere in risalto la voce originale della cantante, evidenzia anche la fantasia dell’artista.
I colori dell’arcobaleno è una traccia dolce e raffinata, dove l’uso della voce, che lei usa in maniera articolata, crea armonie sensibili, intelligenti e profonde.
Dagli occhi di una donna chiude il disco, il testo analizza le donne in tutte le sue sfumature, il sound è più pacato, contraddistinto da una lieve malinconia, ma anche dalla roca delicatezza di Dolcenera.
Siamo giunti al termine… e devo dire che non è stato facile recensire questo disco: innegabile la versatilità dell’artista, si usa spesso dire che da una piccola scintilla può nascere un grande fuoco, ma Evoluzione della specie a parer mio rimane una piccola scintilla.
Punteggio: 6
Pubblicato in Recensioni