La prima cosa che balza alle orecchie è la voglia di mettere in circolo il cuore, l’amore, e la libertà di realizzare i propri sogni. “L’amore vero” è la prima traccia, le melodie si incastrano per benino, la vocalità dell’artista è ottima: ” chissà se poi sei tu l’amore vero che sei arrivato qui quasi per casoche in così poco tempo mi hai ridato il sorrisoil sorriso”, decisamente un brano molto emozionante.
“Dimmi dov’è il cielo” è la perla che Fiorella Mannoia regala a Deborah Iurato: le liriche di questo brano creano dei piccoli classici del pop d’autore italiano, brano molto ritmato e colorato.
“Libere” terza traccia del cd che regala pure il nome all’intero lavoro è gradevolissima, decisamente un inno alle donne che sono nate libere da compromessi e da costrizioni.
I brani scorrono con “Aurora” e “Giochi proibiti” in un atmosfera quasi cinematografica, scorre la musica come una pellicola, qui si ricercano anche nuovi espedienti musicali, la prima più tenue, la seconda condita con delle chitarre elettriche che fanno da protagoniste.
“Sono molto buona” vede l’artista cimentarsi in un duetto con il rapper Rocco Hunt autore anche del pezzo: “Ogni partenza che ti porta via da me la tua agenda degli impegni dove il nome mio non c’è ma una donna che ama perdonati aspetterò sola, sono molto buona”. Un rap melodico che lascia aperta la finestra anche ad una brezza vocale quasi drammatica.
Chitarra elettrica che permane si insinua anche nei pezzi “Vorrei vorrei” e “Evidente”, qui troviamo atmosfere tese e al contempo pregne di romanticismo.Nella prima si descrivono con una vocalità impeccabile, le gioie di un amore che fa perdere i sensi, nella seconda invece l’indifferenza di un amore, e quindi la fine di una passione travolgente.
Tra gioie e dolori d’amore cantate in questo disco, ascoltiamo l’ultima canzone dal titolo “Domani mi avrai già dimenticato: “Ma per favore adesso non fare finta che t’importa e che mi hai amato tanto io lo so fin troppo bene che domani mi avrai già dimenticato e resto seduta qui da sola col rimorsodi aver scelto ancora per una volta l’uomo sbagliato”, la traccia è carica di pathos, un pianoforte fluttua leggiadro accarezzando la voce di Deborah Iurato in maniera delicatissima, bellissimo.
Si chiude così questo nuovo cd di Deborah Iurato dal titolo “Libere”, un ottimo omaggio alle donne e ai loro sentimenti.
Spesso, chi passa molto tempo a contatto con la musica si imbatte in artisti ed album a cui ci si avvicina per semplice curiosità , ma a volte per pura magia, scatta l’innamoramento. Così è accaduto con “Libere”.
Punteggio: 8