Due eventi in uno: il concerto degli U2 a Roma ha regalato una serata davvero speciale per gli oltre 75000 presenti ma allo stesso tempo è stato uno show emozionale per Bono Vox, Edge, Adam e Larry. Grazie all’idea e all’energia spesa dalla community U2place, una enorme coreografia estesa su ben tre settori dell’Olimpico ha preso improvvisamente vita sulle note di Still (al termine della recensione è possibile vedere il video che U2.com, sito ufficiale degli U2, ha dedicato alla coreografia). Un lavoro di mesi e mesi di preparazione silenziosa e capillare che venerdì 8 ottobre 2010 si è tramutato in una bandiera irlandese in Curva Sud, una bandiera italiana in Curva Nord e una grande scritta “ONE” rossa su sfondo bianco in Tribuna Tevere. 52000 fogli, sistemati sin dal mattino da una ventina di iscritti al forum di U2place, sono stati alzati all’unisono dal pubblico sulle note di Still. E il cuore degli U2 deve essersi fermato qualche attimo, a giudicare dalla faccia incredula, estasiata, commossa dei quattro di Dublino. Un connubio perfetto e potente, quello creatosi tra la band e il pubblico.
Il concerto, anticipato dall’esibizione degli Interpol che Bono definirà più tardi “menestrelli erranti di talento“, consegna ai fan l’ultima data europea del tour 2010. Una data di un livello notevole, ben superiore rispetto allo show di Milano dello scorso anno e al concerto di Torino dello scorso 6 agosto. Sono passati due mesi da allora ma gli U2 sembrano freschi e carichi sin dalle prime canzoni. Il bello però dovrà ancora arrivare: in seguito alla spettacolare coreografia, nulla è stato più come prima. La band ha omaggiato il pubblico con ancor più entusiasmo, impegno e determinazione nel voler regalare una serata indimenticabile ai presenti.
Graditi ritorni in scaletta sono stati pezzi storici quali I Will Follow e Bad, quest’ultima eseguita con annesso snippet di All I Want Is You.
Bad, in particolare, ha suscitato un moto di commozione notevole nei “vecchi fan”, ingurgitati dall’artiglio-palco ma ad un passo dall’alzare romanticamente l’accendino. Per quanto riguarda le novità, gli U2 hanno proposto Mercy, una canzone mai editata ma già conosciuta dai fan in quanto outtake, improvvisamente entrata in scaletta nel corso degli ultimi 2 mesi in tour. Tra canzoni già programmate, improvvisazioni, luci impazzite, gli U2 hanno stregato Roma, ricordando lo storico concerto allo Stadio Flaminio nell’87, salutando Roberto Saviano, Zucchero, la piccola Alice Pavarotti ma soprattutto interagendo alla grande con il pubblico.
Da sottolineare la più che buona forma vocale di Bono Vox, padrone di intonazione e di virtuosismi, evidenti in Miss Sarajevo in particolare. Ma la stessa già citata Bad ha consegnato agli spettatori un’esecuzione ottima, oltre che ricca di emozione.
Molti sorrisi all’uscita dallo stadio, molta soddisfazione per aver salutato una band di amici, come si sono autodefiniti per bocca di Bono appena prima di suonare Still.
Amici che da 30 anni tengono la scena ma che stavolta, per il ritorno dopo 5 anni di assenza da Roma, hanno deciso – chissà se per scelta razionale o per casualità – di aprire e chiudere la ripresa della leg europea del tour proprio in Italia.
Una cosa è certa: gli U2 non si sarebbero probabilmente mai aspettati di dover dividere le luci dello show con tutto il pubblico che ha coreografato un sentire comune: U2 e fan italiani = ONE.
- Space Oddity (intro)/Return of the stingray guitar
- Beautiful Day
- I will follow
- Get on your boots
- Magnificent
- Mysterious Ways
- Elevation
- Until the end of the world /Anthem (snippet)
- Still haven’t found
- Bad/All I want is You (snippet)
- Mercy
- In a little while
- Miss Sarajevo
- City of blinding lights
- Vertigo/Teenage kicks (snippet)
- Relax (snippet)/Crazy tonight (remix)/Two tribes (snippet)
- Sunday bloody sunday /Get up stand up (snippet)
- MLK
Walk On / You’ll never walk alone (snippet) - Messaggio di Desmond Tutu sul maxischermo
- One
- Amazing Grace (snippet)/Where the streets have no name
- Hold me, thrill me, kiss me, kill me
- With or without you /Shine like stars (snippet)
- Moment of surrender
Punteggio: 10