Il cd “4” si apre con il pezzo 1+1 ed è subito riffing diretto e deciso per un brano molto cadenzato con protagonista una chitarra e la voce della cantante che viene accompagnata per tutta la durata del brano.
Con i brani I care, I miss you e Best thing I ever had vengono evidenziati dei suoni elettronici particolari dove la voce dell’artista si inserisce in maniera eccellente nelle tessiture sonore.
Le tracce dell’album si susseguono nude, appassionate e per certi versi quasi misteriose, a tratti ballabili a tratti lente con al centro dell’attenzione sempre la fenomenale voce di Beyoncè che riesce a modulare in mille modi diversi.
Party è un pezzo gradevolissimo, regala la sensazione di ascoltare una traccia black rap, deliziata dalla voce di André Lauren Benjamin conosciuto con lo pseudonimo André 3000, mentre la produzione è affidata a Kanye West. La staffetta musicale continua e si passa a Start over, Love on top, e ancora Countdown, altro pezzo che ti fa saltare giu dalla sedia, tutte profumano di anni 80, e tutte impreziosite dalla mescolanza di suoni variegati.
Ma diciamolo pure, senza girarci intorno; in tutto il disco è la voce di Beyoncè a muovere le acque nella giusta direzione, nelle tracce End of time e I was here la cantante accarezza le note come una pantera in calore.
Terminiamo con la ben nota Run the world (Girls) che ha fatto da apripista all’intero disco con a seguito un video coinvolgente: “Who run the world? Girls! chi muove il mondo? le donne“, ebbene si, e da donna concordo!
4 per concludere, racchiude dodici brani che brillano per versatilità strumentale, compattezza, potenza, impatto dinamico ed in primis per l’ ammaliante voce di questa stella internazionale di nome Beyoncè.
Punteggio: 8