L’album contenente 12 tracce è stato anticipato dal singolo “Senza riserva“, per altro brano che apre il disco, una traccia che esprime emozioni, nel modo più aperto, semplice e diretto.
Preciso subito, che non si è di fronte a nulla di epocale o leggendario ma semplicemente a della buona musica, suonata e cantata con sentimento e competenza che altro non deve fare se non riscaldare l’anima di chi l’ascolta.
Scorrendo la track list i brani che risaltano sono “Non cambiare mai”, “Per una notte o per sempre” e “Bolle”.
Queste dodici tracce scorrono in maniera così omogenea e semplice che è una meraviglia ascoltarle! Perché è proprio la semplicità dei testi condidi con una tecnica vocale davvero incantevole che fa la differenza.
“Tutto sommato” invece è un pezzo che sprigiona potenza e sembra dover esplodere in un ritornello che non arriva mai ma in questo caso non è necessario, visti gli ottimi spunti delle strofe con un cantanto da brividi e l’artista che macina note una dopo l’altra.
“Ancora un’altra volta” è una canzone dolcissima, un viaggio simbolico alla scoperta dell’amore, quello rivolto a se stessi prima degli altri.
La sua apparente freddezza esplode nella più grande emotività, con prestazioni vocali eccellenti nel brano “Non ho che questo amore”, il pezzo è caratterizzato con certe venature un pò retrò che a differenza di altri brani contenti nel disco è più accentuato. Carino il pezzo “Ottovolante” dal sapore quasi rock anni settanta.
Non da meno sono le tracce “Lucciole”e “Tra due minuti è primavera”.
Elegante e fine anche il brano che chiude l’album dal titolo “Prato di orchidee”, una canzone che si prefigge un solo obbiettivo, senza pretese alcune: esprimere emozioni, al cuore si intende…
“Mentre tutto cambia” è un disco che scende giù all’ascoltatore dolcemente, dove il gioco delle combinazioni musica, emozioni, parole e voce è riuscito perfettamente.
Punteggio: 8