Sentiamo dunque cosa ha da dirci Alessio Bernabei con il suo disco composto da 12 tracce che strizzano l’occhio al pop-rock internazionale.
Capisco subito, dal primo ascolto, che questo album è alla ricerca dell’essenza dei sentimenti: “Noi siamo infinito,”Mondo Piccolo” e “Io e te =La soluzione”, sono pezzi ideali per staccare la spina con il mondo e teletrasportarsi altrove.
“L’amore cos’è” e “La tua pelle bianca senza nei”, sono brani avvolti da atmosfere a sfondo elettronico, dove emerge la vocalità del cantante. L’elemento principale che cattura sin da subito l’ascoltatore è la gestione delle melodie, ricercate e non banali, ma al contrario, di immediata fruizione, come ad esempio: “Obbligo e verità”, “Fra le nuvole” o “Scordare noi”, dove il matrimonio tra melodia e voce è perfetta.
“Due giganti”e “Nell’istante di un addio”, sono canzoni che parlano ai giovani delle nuove generazioni attraverso un linguaggio semplice, ma vestite da parole forti.
“Fra le nuvole”, invece, è un pezzo che batte un terreno soul, basato maggiormante su pianoforte e voce, dove il timbro vocale di Alessio ne guadagna in qualità ed originalità.
Al progetto del cantante, si aggiunge come chiusura del disco “A mano a mano”, canzone di Riccardo Cocciante, reinterpretata da Rino Gaetano, che Alessio canta in duetto con Benji & Fede.
“Noi siamo infinito” è un album fresco, piacevole e radiofonico che scorre molto bene nei suoi 43 minuti, quindi per Alessio Bernabei possiamo ben sperare per il futuro.
Punteggio: 7