Death Magnetic dei Metallica cede il posto al disco del grande cantautore Conte, album che è stato presentato solo qualche settimana fa a Parigi.
Al terzo posto invece troviamo un’altra new entry: Acchiappanuvole di Mango.
Rimane nella top ten, salda da ben tredici settimane, Giusy Ferreri con il suo tormentone Non ti scordar mai di me; in quarta posizione a seguire c’è Safari di Jovanotti.
Sono sempre stati ben noti i caposaldi della poetica di Paolo Conte, l’avvocato astigiano è sempre stato un esploratore dell’animo umano.
Già il titolo del disco dovrebbe farci sospettare in maniera forte che arte c’è dentro Psiche, un’opera assai differente e più bella di Elegia, di quattro anni fa.
Paolo Conte ha sempre avuto la capacità di cogliere il bello e la grandezza nelle piccole cose della vita.
Dono che pochi, ai giorni nostri, possiedono.
Fonte: Ansa