Si intitola ‘Mezzogiorno o giù di lì’ il nuovo album del cantautore siciliano Ugo Mazzei (Interbeat, distribuzione Egea) coprodotto insieme a Luigi Piergiovanni e Massimo Pennisi che lo accompagna nel cd anche come bassista, formazione completata da Giovanni Di Caprio chitarrista, Derek Wilson batterista e a cui si è aggiunto il mitico percussionista Tony Cercola (nomi presenti in alcuni dei dischi più importanti della musica italiana).
Questa nuova produzione discografica – costituita da dieci canzoni – intraprende, rispetto al lavoro discografico precedente intitolato ‘Tra presente e futuro’ un nuovo percorso : abbandona la forma poesia in musica di scuola italo-francese che ha caratterizzato il primo cd e si sviluppa in una forma canzone di matrice americana di cui Mazzei è sempre stato sostenitore e seguace.
«Quando ho deciso di incidere “Mezzogiorno o giú di lí”, ho subito pensato a come avrei potuto riprodurlo dal vivo » spiega Mazzei, lasciando emergere l’esigenza di comporre una musica semplice che dia un disco semplice, ma soprattutto di facile suonabilità nei concerti live. E proprio partendo da questo presupposto che Mazzei ha deciso di lasciarsi andare a sonorità americane, ma con chiari riferimenti alla letteratura spagnola e principalmente alla poesia di Garcia Lorca.
I testi di questo cd riflettono una Sicilia autunnale, i colori , le luci che tanto ricordano il sole di Spagna evocando il tepore di inizio estate : « E’ l’ora delle vipere, il mare si unisce al cielo e la Sicilia appare come un orizzonte americano».
Inoltre durante la fase di arrangiamento Mazzei afferma di essersi allontanato affidando il tutto ai propri musicisti, in modo che poi potesse riascoltare il prodotto terminato con l’udito di un ascoltatore che si interfaccia al cd come fosse la prima volta, per poi «interpretarlo con lo stupore e la semplicità di un bimbo, che vede il mondo».
Non resta che ascoltare questo lavoro e lasciarsi trascinare da questa visione e sonorità firmate Mazzei & Company.