E’ sicuramente uno dei dischi rock più attesi del 2009: a distanza di ben 4 anni da How to dismantle an atomic bomb Bono & soci torneranno prepotentemente ai vertici delle classifiche mondiali nella prossima primavera.
La lavorazione del progetto ha richiesto parecchio impegno e concentrazione al quartetto irlandese, il quale aveva inizialmente prospettato di completare il progetto entro il 2008, termine temporale successivamente non rispettato a causa della non piena soddisfazione della band riguardo ai brani preparati: “se fosse per me, il disco sarebbe già uscito, ma abbiamo capito di aver bisogno di lavorarci su ancora, poichè vogliamo che il 2009 sia il nostro anno” aveva dichiarato Bono lo scorso Settembre.
Anche il presidente della casa discografica degli U2, Jimmy Iovine della Interscope/Geffen/A&M aveva confermato le perplessità del gruppo verso la produzione musicale da loro compiuta fino a pochi mesi fa, affermando che No line on the horizon “e’ un gran bel disco, ma necessita di altro tempo per migliorarlo, del resto sono dell’idea che le etichette debbano incoraggiare i propri artisti a dare il massimo di se stessi nei dischi ed io sono stato il primo a farlo con loro”.
L’album, prodotto da Brian Eno, Daniel Lanois e Steve Lillywhite e di cui non sono stati ancora rilasciati ulteriori dettagli, dovrebbe contenere, tra le altre, canzoni come Moment of surrender, Unknown caller e una traccia che sarà la title track del progetto.
Gli U2 sono attesi di nuovo sui più grandi palchi internazionali sempre nel corso del prossimo anno, delineando cosi’ la prima importante esperienza dal vivo in collaborazione con il colosso multinazionale dell’entertainment Live Nation, con il quale il gruppo ha recentemente siglato un contratto multimilionario che gestirà i futuri progetti on the road della band, oltre che al relativo merchandise.
Fonte: Billboard