Dopo una clip sui talenti, che si affronteranno, e la presentazione degli special coach: Patty Pravo per Killa, Giorgio Moroder per Dolcenera, Piero Pelù per la Carrà e Francesca Michielin per Pezzali, si va direttamente sul ring.
I coach, Raffaella Carrà, Dolcenera, Emis Killa e Max Pezzali finalmente per l’evento si sono cambiati d’abito: evviva!
I giudici hanno fatto salire sul ring tre talenti della propria squadra che si sono scontrati sul medesimo brano, accompagnati dalla band dal vivo.
È entrato in gioco anche il meccanismo dello steal, utilizzabile una volta sola da ogni coach, dove i talenti eliminati possono essere ripescati. Ma Soltanto uno dei tre accede ai Knock Out.
Cominciano le sfide tra i talenti, a partire è il team Killa, tra Veronica, Charles Kablan e Corinne, Killa predilige Charles, nessun steal per le altre due.
Tocca a Raffaella Carrà e le sue Alessia, il duo I wolf ed Erika, (io li avrei mandati a casuccia tutti e tre) ma Raffaella Carrà sceglie di portare ai Knock Out Alessia. È Max Pezzali a schiacciare lo steal per I Wolf.
È il turno del team Dolcenera con Agata, Alice e Sara. Dolcenera come un direttore d’orchestra segue le performance delle sue ragazze in piedi, dirigendo il tutto. La gara in questo caso è molto carina, Dolcenera antepone su tutte Alice, ed io concordo pienamente.
In questo caso, per Agata e Sara, nessuno dei coach decide di approfittare dello Steal.
Arriva nuovamente il turno Killa che espone sul ring Salvo, William e Gianfranco, il rapper freferisce portare con se William. Lo steal non arriva per nessuno degli altri due concorrenti.
Alle 22,21 colpo di scena, sceglie di andar via dal programma l’iraniana Kimia del team Pezzali, che cantava la libertà, ma tanto libera, a questo punto, non mi è sembrata…
Ecco arrivare il team Pezzali con Katy e Davide, vince la sfida Davide.
Lo steal lo regala a Katy Raffaella Carrà.
Tocca ancora alla squadra della Raffaella nazionale, che porta sul ring Valentino, Ottavia e le Foxy Ladies, la preferenza è per le Foxy Ladies. Nessuno schiaccia il pulsante per lo steal.
Continuano le battle con il team Dolcenera, i candidati sono Danylo, Joe e Domenico, la “patata” Dolcenera preferisce portare avanti tra le lacrime Joe. La sofferenza nella scelta di Dolcenera è stata simile a un parto, ma non per lei, per me!
Tra le lacrime Dolcenera saluta i suoi due altri allievi -figli che non hanno ricevuto lo steal, grazie a Dio.
La pubblicità, intanto, regna sovrana.
Si riparte con il team Killa con Mariangela, Davide che dimentica le parole della canzone e Roberta. Emis sceglie di portare avanti Roberta. Non c’è steal.
Adesso, tre donne sul ring per Pezzali: Cristina, Viviana e Aurora; È Viviana a catturare Pezzali più delle altre due cantanti durante l’esibizione a tre, Anche per loro non c’è steal.
I miei neuroni soffrono, collassano per la noia, e intanto continuo a pensare che il livello dei concorrenti in gara sia medio basso.
Greta, Edith e Rocco del team Dolcenera salgono sul ring. Dolcenera, decide di far continuare The Voice a Edith. A questo punto il pulsante decisivo dello steal dovrebbe essere quello di Killa, ma non lo sfrutta.
Alle 23,46 (sigh sigh) è il team Carrà che si sfida alle battle, i talenti sono Tanya, Andrea e Daniele (da questa sfida la Carrà si aspettava tuoni, fulmini e saette) se questo la può consolare a me sono drizzati e imbiancati i capelli per l’esibizione, e penso anche alla band dei Bon Jovi. Supera la sfida Tanya.
Emis e Dolcenera hanno la possibilità di steal, ma nessuno preme, tra fischi, pop corn e patatine.
Killa si scalda per i fischi, giustificandosi.
Ecco una nuova battle, si sfidano per il team Dolcenera: Giulia, Annamaria e Neja.
Dolcenera ha deciso per Annamaria, e ancora una volta, mi trova d’accordissimo.
Per le altre due il percorso si ferma qui.
Giulia, non gradisce la scelta, alla faccia dell’umiltà, e della permalosità fuori luogo.
Finalmente a fine serata mi è tutto chiaro: la musica è cambiata, ognuno fa la gavetta a modo suo, ma se qualcuno pensa di spiccare il volo con The Voice of Italy ha proprio sbagliato strada, e qualcuno mestiere…
Sipario