Oltre ai concerti, Stef Burns svolge appassionanti workshops in tutta Italia. I suoi progetti discografici personali includono gli album: Swamp Tea, Bayshore Road (con il chitarrista acustico Peppino D’Agostino) , World Universe Infinity e l’ultimo album di inediti dal titolo “Roots &Wings”, uscito in versione digitale, CD e vinile, edito da (Ultratempo distribuzione Self).
Ecco cosa ci ha raccontato Stef.
Qual è l’esperienza più importante e che dato inizio a tutta la tua carriera?
“Forse, quando sono stato ingaggiato a suonare per il mio primo artista famoso, Jesse Colin Young nel 1982.
Da lì le cose hanno inziato a girare nel modo giusto”.
Un tuo primo ricordo legato alla musica…
“E’ da sempre nella mia vita, sono nato con la musica in casa della mia famiglia.
I miei genitori amavano la musica e sono cresciuto con artisti come Billie Holiday,
Ray Charles, Sam Cooke, Lou Rawls, Miles Davis, Beatles, Carmen McRae, Gerry Mulligan, The Grateful Dead,Janis Joplin, Jimi Hendrix, etc”.
Hai suonato con grandi artisti, del tuo calibro, cosa provi quando sei sul palco e
qual è il primo pensiero che hai appena inizia un concerto?
“Si ho suonato con grandi artisti e l’emozione è sempre grande quando ti ritrovi sul palco.
All’inizio dello show io penso sempre tre cose… Divertiti, non sbagliare e fai godere il pubblico”.
Recentemente hai suonato al concerto evento al Modena Park, ci racconti le tue sensazioni e come l’hai vissuto dal tuo punto di vista?
“Il concerto di Modena Park, di cui si è parlato tantissimo, è stato incredibile. Bellissimo!
Di fronte a noi c’era una marea di gente, ed è stato bello guardarli, perché vedevi sui loro volti che erano tutti felici. Unico”!
Infine, cosa consiglieresti a chi vorrebbe intraprendere la tua stessa carriera?
“Suona tanta musica, fai quello che ti piace, suona con il cuore, fai tanto esercizio e divertiti!!”
E un saluto a tutti i lettori di FullSong
Ciao belli! Continuate a supportare la musica…
Credits foto by Nino Saetti
Valentina Privitera per FullSong