Base di partenza è combattere lo strapotere delle major della musica, oltre che cercare nuove possibilità di fruizione di video e canzoni in una fase storica e tecnologica che vede scenari del tutto inediti.
Internet ha cambiato radicalmente il settore musical-discografico e questo gruppo di artisti ha deciso di riunirsi per presentare ufficialmente un programma in sei punti.
Il più interessante per gli utenti è la proposta di non punire e denunciare le persone che scaricano musica illegalmente a proprio uso e consumo.
Inutile criminalizzare il piccolo utente, a loro parere, se i primi soggetti che beneficiano di sfruttamento di diritti mai corrisposti sono i giganti del web quali MySpace o Youtube.
Robbie Williams, Annie Lennox, Billy Bragg, David Rowntree dei Blur, David Gilmour dei Pink Floyd, i Verve, Ed O’Brien dei Radiohead, Peter Gabriel, David Gray, Fran Healy dei Travis, Nick Mason dei Pink Floyd e Mick Jones dei Clash: sono solo alcuni dei 140 nomi uniti per studiare nuove forme di collaborazione tra artisti e major, senza gravare sugli ascoltatori.