Eccolo il singolo che lancia ufficialmente nel mercato delle nuove leve discografiche la bella e intrigante Sara Guastamacchia. Per mano della Interbeat Records di Luigi Piergiovanni, un singolo a spasso tra elettronica e trip-pop (come ci piace chiamarlo) un viaggio introspettivo in se stessi attraverso un linguaggio poco ordinario e decisamente ermetico, giocando e sagomando in un non-sense dal senso compiuto (scusate il gioco di parole) luci e scenari visionari post-industriali.
Ascoltando questa brano “Biancaneve & Bluvertigo” si fa difficoltà ad afferrarne il senso e l’essenza e si rendono necessari più ascolti. Resta un prezioso quanto ingombrante senso di solitudine, di calore di neon e mattonelle bianche, un senso di disorientamento che di certo è la base del messaggio veicolato attraverso la musica di Guastamacchia. Una nuova tendenza che piace e da un segnale fattivo ed incisivo sulle nuove direzioni che la produzione discografica italiana sta prendendo. Giovanissima e ancora ingenua per molti aspetti ma decisamente ricca di carattere che non ammette in nessun modo di barattare con la commercialista, l’ovvio e lo scontato. Guastamacchia è così.
di Luca Marsi