Nel giorno della presentazione in Cda a Viale Mazzini dei palinsesti Rai per la stagione 2017/2018, arrivano le dichiarazioni di due noti critici musicali a favore del ritorno di Pippo Baudo a Sanremo 2018.
“La Rai faccia per una volta una scelta coraggiosa, puntando sul padre nobile di tutti i presentatori. Con Baudo al timone dell’Ariston per la quattordicesima volta, dopo tanti anni, si concretizzerebbe la possibilità di rivedere in gara tanti artisti che da tempo mancano al Festival, e che da sempre sono quelli più amati dal pubblico e seguiti dal vivo, tanto nelle piazze che nei teatri italiani. Pippo, che sa bene il fatto suo, saprebbe creare un Sanremo inedito, esplosivo, convincente e a misura di tutti, fra grandi ritorni, duetti azzeccati e una categoria a parte per gli artisti dei talent, la quota rap e quelli che vengono dal web, ovviamente favoriti a rigor di logica al televoto”. Sono parole di Maurizio Scandurra, giornalista e critico musicale.
Gli fa eco Lele Boccardo: “Nell’ottobre del 2014, a ‘Un giorno da pecora’ su RadioRai Uno, Pippo Baudo fu quasi costretto ad ammettere, con la sua solita, ironica verve, che non sarebbe mai passato a miglior vita prima di aver fatto ancora un Sanremo. E’ lucido, brillante e acuto come pochi. La Rai e Andrea Fabiano, Direttore di Raiuno, dimostrino lungimiranza e riconoscenza nei suoi riguardi. Il conduttore siciliano è sinonimo di qualità, tanto per la musica che per la tv. Scommettere ancora una volta su di lui vuol dire risultati certi, e giusta gratitudine per il lavoro di una vita. Come dire, due piccioni con una fava”, conclude Boccardo, autore fra l’altro per ‘Sillabe di Sale Editore’ del fortunato noir musicale ‘Il rullante insanguinato’, con la doppia prefazione di Andrea Mingardi e dello stesso Maurizio Scandurra.