Sanremo 2018: la classifica della quarta serata

Molto attesa la quarta serata di Sanremo 2018, per via dei duetti dei Big e della proclamazione del vincitore della categoria Giovani

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La quarta serata di Sanremo 2018 si apre con un momento musicale che vede Claudio Baglioni, Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker alle prese con una versione rock di “Heidi”. Una premessa non propriamente brillante (anche se probabilmente il risultato sperato fosse diverso), ma che per fortuna rimane un semplice neo in una puntata che è andata piuttosto bene. Ospiti pochi (data la scaletta con ben 28 esibizione), ma buoni: Gianna Nannini, che ha cantato il suo ultimo singolo e ha duettato con Claudio Baglioni, come hanno fatto poi Piero Pelù (rendendo omaggio a Lucio Battisti) e Federica Sciarelli (a modo suo). C’è stata poi la consegna del premio alla carriera a Milva, ritirato dalla figlia Martina.

ULTIMO VINCE TRA I GIOVANI
I primi ad esibirsi sono stati i Giovani e, al secondo ascolto, abbiamo avuto la conferma che il livello quest’anno è piuttosto alto. Ci ha però stupito vedere arrivare al primo posto Ultimo: a quanto pare Il ballo delle certezze è riuscito a conquistare tutte le giurie, ma noi continuiamo a considerarlo un po’ debole. Ci si aspettava piuttosto la vittoria di Mirkoeilcane, che con Stiamo tutti bene racconta una storia dolorosa con uno stile unico, personale, che arriva dritto al cuore. Per lui il secondo posto e la consolazione del Premio della critica Mia Martini per la sezione Giovani. Terzo classificato Mudimbi con Il mago. Non è dato sapere il posizionamento dei Lorenzo Baglioni (Il congiuntivo), Leonardo Monteiro (Bianca), ma soprattutto le bravissime ragazze del gruppo ovvero Eva (Cosa ti salverà), Giulia Casieri (Come stai) e Alice Caioli (Specchi rotti). Quest’ultima però si è portata a casa il Premio della sala stampa Lucio Dalla.

LA PAGELLA DEI DUETTI DEI BIG

Sergio Rubino con Serena Rossi Custodire: 8 – il contributo della voce di Serena è stato fondamentale per dare una maggiore apertura emotiva al pezzo

Le Vibrazioni con Skin Così sbagliato: – 10 il pezzo ha amplificato la sua carica rock, vibrante e carnale

Noemi con Paola Turci Non smettere mai di cercarmi: – 6, Noemi al pianoforte e Paola alla chitarra pezzo migliora a due voci ma i miracoli non esistono

Mario Biondi con Ana Carolina e Daniel Jobim Rivederti: 8 – il brano è diventato ancora più raffinato e prende totalmente le distanze dal mondo pop rappresentato al festival

Annalisa con Michele Bravi Il mondo prima di te: 7 – la canzone continua a funzionare, ma purtroppo in alcuni momenti del duetto la voce di lei ha sovrastato quella di lui

Lo Stato Sociale con Paolo Rossi e il Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano Una vita in vacanza: 10 – Rossi ci regala una parte recitata che si intreccia perfettamente con il testo e il ritornello cantato dai piccoli cantanti è delizioso

Max Gazzè con Rita Marcotulli e Roberto Gatto La leggenda di Cristalda e Pizzomurro: 8 – sempre sognante, magica

Decibel con Midge Ure Lettera dal duca: 8, il mondo musicale del cantautore scozzese è totalmente in sintonia con quello della band

Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico con Alessandro Preziosi Imparare ad amarsi: 7, la calda voce dell’attore si amalgama bene con quella di Ornella

Diodato e Roy Paci con Ghemon Adesso: 7.5 – l’ospite ha composto una strofa inedita, che si inserisce alla perfezione e arricchisce ulteriormente il pezzo

Roby Facchinetti e Riccardo Fogli con Giusy Ferreri: 7.5, la voce femminile di Giusy è un elemento che funziona

Enzo Avitabile e Peppe Servillo con Daby Tuoré ed Avion Travel Il coraggio di ogni giorno: 7.5, pil ezzo rimane fedele a sé stesso

Ermal Meta e Fabrizio Moro con Simone Cristicchi Non mi avete fatto niente: 10 – Simone fa una intro leggendo una lettera di chi ha perso una persona cara per colpa del terrorismo e poi fa partire il pezzo in cui si inserisce amplificandone l’impatto

Giovanni Caccamo con Arisa Eterno: 6.5 – la voce di Arisa riesce miracolosamente a rendere decente il pezzo

Ron con Alice Almeno pensami: 7 – il brano si fa ancora più intimo

Red Canzian con Marco Masini Ognuno ha il suo racconto: 9 – stesso impatto della versione originale

The Kolors con Tullio De Piscopo ed Enrico Nigiotti Frida: 10 – performance straordinaria e travolgente

Luca Barbarossa con Anna Foglietta Passame er sale: 7.5 – l’attrice veste e interpreta il brano con grande eleganza

Nina Zilli con Sergio Cammariere Senza appartenere: 6 – intro pianoforte e l’accompagna introducendosi con il cantato e migliora una situazione tragica
abito nero più grintoso

Elio e Le Storie Tese con i Neri per caso Arrivedorci: 6.5 – l’intervento del gruppo vocale fa alzare le quotazioni del brano.

LA CLASSIFICA PARZIALE DEI BIG
A giudicare i duetti è stata quella che viene definita giuria degli esperti, composta da Giovanni Allevi, Pino Donaggio, Mirca Rosciani, Andrea Scanzi, Milly Carlucci, Rocco Papaleo, Serena Autieri e il regista Gabriele Muccino. E, come da copione, hanno fatto dei danni.
Nella parte alta della classifica (quella blu) troviamo infatti Max Gazzè, Luca Barbarossa, Giovanni Caccamo, Ron, il trio Vanoni-Bungaro-Pacifico, Diodato e Roy Paci.
Nella intermedia (la gialla): Le Vibrazoni, Annalisa, The Kolors, Avitabile-Servillo, Red Canzian e Lo Stato Sociale.
Nella parte bassa (la rossa): Decibel, Facchinetti-Fogli, Meta-Moro, Noemi, Renzo Rubino, Mario Biondi, Elio e Le Storie Tese, Nina Zilli.


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