Si è svolto il rito della prima serata di Sanremo 2013, atteso momento di aggregazione nazional-popolare che ogni anno incolla ai teleschermi milioni di telespettatori.
Un palco molto diverso dal solito – senza la scala fissa a fare da elemento dominante e con l’orchestra sistemata proprio sulla scenografia – ha accolto cantanti, ospiti e persino il coro dell’Armata Russa.
Fabio Fazio ha condotto la serata senza grandi slanci di vivacità, accompagnato da una Luciana Littizzetto molto spesso inopportunata, poco consona al contesto e fin troppo calata nelle vesti di peperina dal doppio senso e dalla battuta a sfondo volgare a portata di mano.
Inutile nascondere il fatto che la musica e quindi le canzoni presentate dai big sembrano essere state un contorno allo show, piuttosto che il piatto principale, nel contesto di una serata pesante che ha dato il colpo di grazia sulle note di Volare cantata dal coro dell’Armata Russa, arrivato all’Ariston per accompagnare vocalmente Toto Cutugno, super ospite di questa prima serata.
Il momento più chiacchierato e degno di nota della serata è arrivato con Crozza che, travestito da Berlusconi, ha cantato un motivetto, passando poi a calarsi nei panni di Bersani e Ingroia.
Al termine della canzone proposta, un paio di contestatori in platea hanno interrotto la performance del comico, mettendolo in evidente imbarazzo: a suon di “No politica a Sanremo” e altre urla del genere, Crozza è stato messo a tacere e non ha saputo più riprendere la parola senza il provvidenziale arrivo di Fazio sul palco e senza l’allontanamento fisico dei contestatori dall’Ariston.
A quel punto è partito il monologo che tuttavia si è mostrato inizialmente incespicante e soprattutto per nulla originale rispetto a quanto già proposto da Crozza stesso a Ballarò.
Quanto alle due canzoni presentate da ciascun big, al termine di ogni esibizione e della raccolta dei voti si è comunicato in diretta il titolo del brano scelto per restare in gara. Ecco in dettaglio:
- Marco Mengoni: L’Essenziale
- Raphael Gualazzi: “Sai ci basta un sogno”
- Daniele Silvestri: “A bocca chiusa”
- Simona Molinari e Peter Cincotti: “La felicità”
- Marta sui tubi: “Vorrei”
- Maria Nazionale “E’ colpa mia”
- Chiara Galiazzo “Il futuro che sarà”.
Questa sera, durante la seconda diretta, saliranno sul palco gli altri big in gara e si esibiranno anche quattro giovani.