La finale del Festival di Sanremo 2011 ha un ritmo ben più vivace delle scorse sere, almeno nella prima parte: sembra la classica storia dei ragazzini in vacanza che, proprio l’ultimo giorno, fanno amicizia e s’innamorano. I cinque componenti dello staff di Sanremo 2011 sono ormai rodatissimi, scherzano tra loro, si capiscono con uno sguardo e tutto ciò sembra influire sulla rapida successione con la quale i big in gara calcano il palco.
Le canzoni in lizza vengono tutte riascoltate per intero: tutto ciò termina alle ore 22: 25, minuto più, minuto meno, dunque con gran ritmo.
Le canzoni sono intervallate da un’esibizione canora di Belen (accompagnata da suo padre) e battute a raffica di Luca e Paolo, stasera scatenati. Ecco, se si volesse fissare qua e là appunti di questo festival, tanti post-it dovrebbero essere dedicati proprio ai due comici che hanno saputo ben usare l’occasione assegnata da Mamma Rai per mettersi ancor più in luce.
Dopo un balletto pseudo-sexy della Canalis, Morandi introduce Raphael Gualazzi, vincitore per la categoria giovani per il quale c’è in serbo una sorpresa: Mazzi annuncia che il ragazzo avrà la possibilità di rappresentare l’Italia all’Eurosong.
Luca e Paolo si cimentano con il repertorio di musica napoletana ma ciò è solo il pretesto, in realtà, per presentare Massimo Ranieri. Una canzone in dialetto genovese, una schitarrata, chiacchierate a cuore aperto con Morandi: il lungo momento di Ranieri termina con Volare, dedicata a Domenico Modugno.
A dare una scossa rock all’Ariston c’è Avril Lavigne: la cantante canadese, in onore del Festival e dell’Italia, aggiunge ciocche rosse, bianche e verdi alla sua capigliatura bionda.
Alle 23:40 vengono annunciati in ordine sparso i tre finalisti: Al Bano, Emma e Modà e, infine, Vecchioni.
I La Crus, Madonia e Battiato e Davide Van de Sfroos seguono la terna, ciò vuol dire che uno di loro potrebbe salire di qualche posizione, se votato dai giornalisti della sala stampa del Festival con la modalità Golden Share. La sala stampa decide di attribuire questo “bonus” a Vecchioni, dunque nulla cambia della terna appena annunciata: è tempo di aprire il televoto finale. Tanto per tirarla per le lunghe ancora un po’, le tre canzoni in lizza per la vittoria vengono proposte ancora una volta: è mezzanotte passata. Alle 00:30 fanno il loro ingresso Nino Frassica e Giulio Scarpati, anche se in realtà la comicità del primo mette in ombra il secondo.
Alle 00:39 viene chiuso il televoto: i giochi sono conclusi ma prima del verdetto Luca e Paolo propongono l’ultimo sketch del festival targato 2011.
Al Bano viene proclamato terzo, Emma e Modà secondi: il vincitore di Sanremo 2011 è Roberto Vecchioni.
Vittoria meritatissima: la canzone è e sarà per sempre una pagina felicissima del festival della canzone italiana, come non accadeva da anni.
Sanremo 2011: finale del Festival, racconto e sintesi
La lunga maratona della finale di Sanremo 2011 volge al termine, consegnando alla storia della canzone italiana un nuovo vincitore del Festival: Roberto Vecchioni con “Chiamami ancora amore“. Ecco il racconto/sintesi dell’ultima serata del Festival di Sanremo 2011.