Un video-omaggio ai grandi della musica italiana, ai momenti clou dei 60 anni di Sanremo: è così che si apre la terza serata di Sanremo 2010. Una Clerici di oro vestita annuncia subito che la cantante Giorgia Todrani oggi è diventata mamma per poi addentrarsi nella spiegazione dei meccanismi di voto per il ripescaggio dei big esclusi nelle precedenti serate.
E’ la serata dei duetti e di nuovi arrangiamenti, delle nuove voci: si parte con i cinque esclusi che si susseguono in rapida sequenza (qui le pagelle dei duetti). Non dimentichiamo che questa sera si omaggia Sanremo e la sua musica da leggenda, per questo motivo i grandi sopiti saranno numerosi, a cominciare da Elisa che canta Canzone per te di Sergio Endrigo, per continuare con Fiorella Mannoia con E se domani di Mina: interpretazione emozionante e magistrale. Al bando la gara, si continua con gli ospiti: è il turno di Miguel Bosè che interpreta Non ho l’età della Cinquetti. Un saluto musicale anche a Luigi Tenco, per volontà di Edoardo Bennato che per la prima volta sale sul palco di Sanremo, sebbene non da partecipante ufficiale. Con Ciao amore ciao si ripercorre una pagina imprescindibile del Festival. Altro napoletano questa sera: Massimo Ranieri canta Io che non vivo senza te e l’Ariston va letteralmente in visibilio. E poi Carmen Consoli, reduce dai successi in America, sceglie Grazie dei fiori. La canzone finisce ed entra, lentamente, Nilla Pizzi in persona: fa un po’male al cuore sentirla parlare con qualche difficoltà ma colpisce la sua bella voce, sempre riconoscibile, sempre da prima regina del Festival.
Di leggenda in leggenda, tocca a Riccardo Cocciante che sceglie la sempreverde Nel blu dipinto di blu e poi a Francesco Renga con La voce del silenzio.
Infine ancora Elisa e Fiorella Mannoia tornano insieme sul palco per cantare una delle canzoni più belle che siano mai state scritte e cantate: Almeno tu nell’universo, dell’indimenticabile e indimenticata Mia Martini. Niente commenti, niente fronzoli, solo l’ispirata interpretazione.
Arriva finalmente il momento dei cinque giovani in concorso questa sera ma un’amara sorpresa scatena i fischi del pubblico: poichè Jessica Brando è minorenne (ha 15 anni), per legge non può esibirsi dopo la mezzanotte e quindi, per rimediare, si decide di mostrare il video delle prove di questa giovanissima voce. La legge è legge, per carità, ma questa evenienza è piuttosto penalizzante tant’è che probabilmente anche il pubblico ha deciso di dare una possibilità di esibizione a Jessica, portandola alla finale di domani, insieme a Tony Maiello. Per quanto riguarda i big, rientrano in gioco Valerio Scanu e il trio Pupo, Filiberto e Canonici, tra i fischi del pubblico che, dopo aver ampiamente applaudito Scanu, fischia sonoramente il trio.
La nota positiva dell’ultima parte della serata è che il livello delle Nuove Proposte di questa sera sembra essersi alzato rispetto a ieri e tutto ciò non può che far piacere. Domani si annuncia proprio una bella sfida per decretarne il vincitore.
In conclusione la terza serata del Festival di Sanremo, pur avendo concesso un tempo limitato e definito alla competizione vera e propria, ha regalato davvero tanta buona musica, vecchia e nuova. Tanto di cappello a tutti gli artisti che hanno contribuito alla buona riuscita della puntata. Peccato che la decisione di ripescare Pupo & co abbia rovinato la festa all’Ariston, almeno a sentire le proteste del pubblico in sala.
Sanremo 2010, sintesi della terza serata tra canzoni d'annata e fischi in platea
L’eccessiva lunghezza della terza serata del Festival di Sanremo pregiudica l’esibizione di Jessica Brandi che, poichè minorenne, non può cantare oltre la mezzanotte. Il tono complessivo della puntata è alto e di gran qualità ma la decisione finale di riammettere Pupo e Emanuele Filiberto scatena fischi e proteste.
