Il venerdì sera del Festival di Sanremo ha visto scendere in campo nuovamente gli Artisti accompagnati da ospiti musicali ma anche di altri campi artistici; le canzoni in competizione sono state dunque cantate e interpretate in maniera inedita e a vario titolo, per meglio offrirne nuove chiavi di lettura.
Gli arrangiamenti nuovi, le vocalità diverse e forse anche la fiducia ormai acquisita sul palco, oltre che un’acustica che è apparsa migliore, hanno contribuito a migliorare le performances di quasi tutti.
Tra un’incursione e l’altra delle conigliette di Playboy – disturbate dall’arrivo improvviso di una donna nuda sul palco che si è scoperto essere una pornostar animalista – le esibizioni si sono snocciolate più rapidamente delle prime serate, regalando nuova veste anche a brani meno brillanti, oltre che presenze d’eccezione.
Michele Placido, Teo Teocoli, i Tazenda, Michele Placido, Dave Weckl, Todd Rundgren e Nathan East sono soli alcuni degli artisti che hanno deciso di affiancare gli amici Big in gara sul palco dell’Ariston.
Molto bella l’esibizione di Patty Pravo che, con l’ausilio degli appena citati musicisti stranieri, ha dato ancora nuovo spessore alla sua canzone.
Spazio e partecipazione emotiva evidente per il progetto benefico che si è deciso di sostenere quest’anno: una manciata di minuti dal forte impatto che consentono di presentare l’attività del CERS.
E’ tempo di tornare alla musica che è stata regina della serata, senza molti orpelli accessori; forse proprio per questo motivo è stata ritenuta da molti media una puntata senza grande appeal, dimenticando che il Festival di Sanremo dovrebbe essere incentrato sulle canzoni, non sul resto.
Lo show continua e accompagna musicisti e pubblico verso il finale, con il primo verdetto della serata. Vengono fatti i nomi degli Artisti che continueranno la gara e degli esclusi.
L’uscita di scena dei Gemelli Diversi non desta sorpresa, ma la lettura del nome di Dolcenera genera un boato in platea e molto malcontento anche in Paolo Bonolis.
In effetti, questo verdetto lascia di stucco tutti e sicuramente anche i bookmaker che la davano per favorita.
E mentre il pubblico ancora protesta, ecco arrivare in rapidissima successione i Giovani che, con in una versione ridotta di ciascuna canzone, attendono il momento della proclamazione del vincitore di categoria.
Tutti sul palco, la busta porta la lieta novella per la rivelazione lucana del Festival di Sanremo: vincitrice di Sanremo Giovani è Arisa con la canzone Sincerità.
Stupita, impietrita prima e commossa poi, Arisa prende gli applausi meritatissimi dell’Ariston e si esibisce ancora con Sincerità.
L’effetto è più che positivo, visto che chiunque venga inquadrato – compresi gli altri Giovani – canta già la canzone e se la gode a ritmo.
Congratulazioni ad Arisa alla quale va un grande in bocca al lupo anche da questa redazione lucana che la aspetta con piacere!