La cantante Rita Pavone attacca via Facebook Loredana Berté e Fiorella Mannoia, colpevoli a detta sua di non averla voluta all’evento “Amiche in Arena”.
È Rita Pavone la protagonista della nuova polemica via social, che potrebbe trasformarsi a breve in una vera e propria “guerra”. La cantante è ferita dal comportamento dell’amica e collega Loredana Berté, che pare abbia dovuto escluderla dal cast dell’evento da lei ideato, ovvero “Amiche in Arena”, per volere del direttore artistico Fiorella Mannoia.
Il concerto, lo ricordiamo, era stato organizzato per festeggiare i 40 anni della Berté ed era stato dedicato a tutte le donne vittime di femminicidio.
La Pavone si sfoga su Facebook così: “Mi era già stato detto da un amico, e non c’ho voluto credere perchè mi sembrava una cosa così ridicola ed inaudita per essere vera, però ieri me lo ha ripetuto una persona molto affidabile e allora comincio a sospettare che ci sia del vero e che quindi, colei che canta queste bellissime parole di solidarietà umana e di amore ‘…nessuno è diverso nessuno è migliore…’, essendo del lavoro la produttrice, risulterebbe avere imposto a Loredana Berté che questa non mi inserisse nel cast del suo concerto ‘Le Amiche’, avvenuto l’estate scorsa all’Arena di Verona – cosa che in effetti mi colpì, giacché in quel gruppo di donne, la maggior parte di loro non solo non poteva essere “amica” di Loredana, ma non l’aveva neanche mai vista di persona… – adducendo ad una giusticazione che, se vera – il condizionale è comunque d’obbligo – sarebbe da ritenere miseramente patetica e meschina poichè sarebbe stata detta da una donna che passa agli occhi di tanti come persona altamente altruista. Da una che risulta essere animata solo ed esclusivamente da uno stato d’animo atto a promuovere la felicità e il benessere altrui. Ma se invece quella imposizione dovesse risultare vera, state pur certi che io non solo farei spallucce a quella signora che, pur non avendo la mia età ne è ormai assai vicina, ma alla quale io faccio ugualmente le scarpe sia per energia che per altro nonostante io sia madre di due figli ormai uomini, io le farei solamente notare che il suo atteggiamento puerile lo hanno solo le persone povere di spirito e di cuore, le quali, possedendo solo quel piccolo orticello di fama da salvare, temono quindi coloro che invece sono soliti ad averne praterie intere…Quindi con lei nessun problema.
Invece, nessunissima spalluccia avrei verso il comportamento poco leale della mia ‘amica’ Bertè , alla quale invierei solo un bel e definitivo BYE BYE. E forever. Se anche lei fosse stata pesantemente condizionata da quel aut aut, avrebbe dovuto comunque avere il sacrosanto dovere di parlarmene, anche solo con una telefonata. Non solo io avrei capito la situazione ma l’avrei maggiormente apprezzata come amica, perchè io sono forse l’unica vera amica, totalmente disinteressata che Loredana abbia mai avuto nella sua vita, tranne Aida Cooper. E quando si è amici , lo si dovrebbe essere per sempre. Non certo a correnti alternate”.
Non le manda di certo a dire la cara Rita, a cui non possiamo di certo dare torto: la sua presenza sul palco dell’Arena di Verona sarebbe stato più che apprezzato dal pubblico, non solo per via della sua amicizia reale con Loredana ma anche per il fatto che rappresenta un capitolo importante della storia della musica italiana. Però qualcosa ci dice che dietro alla scelta di cast non ci siano motivazioni personali bensì di marketing, le cui leggi ormai dominano il mercato accantonando talento e rapporti umani.
Intanto, sul fronte Berté-Mannoia tutto tace: staranno elaborando una risposta efficace e soprattutto unanime.
Laura Frigerio per FullSong
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