“Sono molto felice che la Rai abbia accettato di trasmettere l’evento: per me è stato particolarmente emozionante vedere i giovani che dietro le quinte canticchiavano le canzoni di Lelio, magari senza averlo mai conosciuto”, dice la vedova Rossana Luttazzi all’Ansa, a proposito dello show condotto da Teo Teocoli con Simona Molinari: lo speciale dedicato al grande Lelio Luttazzi e al Premio in suo onore va in onda venerdì 11 agosto alle ore 21.25 su Raiuno.
In televisione andrà in onda la serata finale della seconda edizione della manifestazione (svoltasi lo scorso 28 giugno al Blue Note di Milano), che quest’anno ha premiato la cantautrice Carmen Ferreri e il pianista jazz Manuel Magrini. La vedova ha commentato così le attribuzioni: “Lelio adorava i giovani, e quelli che abbiamo incontrato in questi sette anni di Fondazione Lelio Luttazzi non sono da sottovalutare, artisti geniali di soli 18 o 20 anni, ma anche persone educate e carine: vorrei realizzare un cd con tutti loro”.
Sul palco, per omaggiare l’artista triestino mancato nel 2010, sono saliti, oltre alla stessa Simona Molinari, anche Arisa, Rita Marcotulli, Fio Zanotti, Paolo Giordano anche nel ruolo di giurati, e ancora Fabrizio Moro, Paolo Belli, la Mosca Jazz Band, Amara, Roberto Vecchioni, Marco Masini, Nina Zilli, Elodie, Mario Venuti e Chiara. E poi un amico storico come Pippo Baudo che ha presieduto la giuria: “Il fatto che sia venuto fino a Milano per partecipare è stato commovente: lui e Lelio hanno vissuto una vita insieme”.
Alle celebrazioni si sono uniti in video Fabio Fazio, Rosario Fiorello, Renzo Arbore e Stefano Bollani, che secondo Rossana Luttazzi porta avanti l’eredità musicale del marito: “Ha grande senso dell’umorismo, una generosità incredibile e una semplicità disarmante pur essendo un artista formidabile: mi ricorda il carattere di Lelio, sempre modesto e umile, tanto da non voler pubblicare i suoi scritti, nonostante glielo consigliasse pure Mario Soldati”.
Luttazzi fu anche celebre presentatore: “La sua era un’altra televisione: sicuramente il bianco e nero affascina, e lo dimostra l’audience di un programma come Techetechetè. Ma c’erano anche un garbo, un’eleganza e uno stile che si sono persi per strada. Ricordo i duetti di Lelio con Luciano Salce, erano discussioni di alto livello, con un linguaggio alto che però tutte le persone seguivano e capivano”.
Il Premio Lelio Luttazzi ha ricevuto la prestigiosa MEDAGLIA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
I Patrocini di: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mibact, Comune di Roma Assessorato alla Crescita Culturale, Comune di Trieste.
Il Sostegno di SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori, Fondazione CRTrieste, Isola degli Artisti.
Ricordare il grande musicista e scoprire nuovi artisti è la Mission della Fondazione dedicata al Maestro. Fondazione che nasce nel 2010 per volontà di Rossana Luttazzi, moglie dell’indimenticabile compositore e Presidente della Fondazione, per sostenere con inesauribile energia numerose iniziative dall’alto valore sociale.
“Spesso rileggo Italo Svevo, Wodehouse il maestro dell’umorismo, certo, Oblomov di Ivan Gonciarov un capolavoro, e poi Oblomov sono io: la fantasia unita alla pigrizia più spinta”.
Lelio Luttazzi
Foto di Nadia Pastorcich con Simona Molinari e Teo Teocoli