Una notizia ferale ha fatto il giro dei principali social network, veicolata tramite le pagine ufficiali di alcuni artisti nostrani: Pino Daniele è morto.
Dopo dopo le 2 di questa notte, infatti, Eros Ramazzotti ha dato l’addio al suo amico partenopeo, generando reazioni di incredulità generale, soprattutto tra gli altri colleghi musicisti e cantanti.
Da Laura Pausini ai Tiromancino, passando per i Negramaro, tutti hanno cercato di sincerarsi della veridicità della notizia veicolata da Ramazzotti, anche perchè nella notte nessuna agenzia o organo di informazione aveva ancora diramato un dispaccio.
Invece qualche ora dopo la tragica evidenza: Pino Daniele è morto nella notte, stroncato da un malore, probabilmente un infarto.
59 anni – ne avrebbe compiuti 60 a marzo – e una carriera tutta giocata sui temi del blues, della deliata poesia e della sua “napoletanità”, solo qualche sera fa si era esibito in diretta tv, nel corso della trasmissione del 31 dicembre di Rai Uno: il Capodanno a Courmayeur.
In gran forma e ispirato, aveva proposto un medley dei suoi successi.
Quest’oggi tutto il mondo della musica e i numerosissimi fan ne piangono la scomparsa.
AGGIORNAMENTO: i funerali verranno celebrati mercoledì 7 gennaio a Roma alle ore 12:00 presso il Santuario della Madonna del Divino Amore a Castel di Leva (via del Santuario 10, Roma – nei pressi di via Ardeatina).
I funerali, per espressa volontà dei figli di Pino Daniele, saranno celebrati in forma pubblica, dunque chiunque potrà andare a porgere l’ultimo saluto all’artista.
Una seconda celebrazione si svolgerà a Napoli in Piazza del Plebiscito nel tardo pomeriggio di mercoledì 7 gennaio.