Il videoclip, curato da Antonio Compagnone, è stato girato nelle più belle location di Salerno e dintorni.
«Ho scelto i luoghi e i momenti che più mi rappresentano e nei quali mi sento più a mio agio: il mare immenso, dove amo perdermi, lasciandomi andare al fluire dei pensieri e delle ispirazioni; la luce di un giorno che finisce, del sole che si spegne nel mare; il mio essere immobile tra la folla sbiadita dai contorni imperfetti», è ciò che afferma il cantautore a proposito del videoclip.
La voce di Pierluigi, già apprezzata in Festival e premi nazionali, si fa interprete di un brano scritto interamente da lui, dalle tinte fortemente autobiografiche. In molti, tra artisti e addetti ai lavori, hanno riconosciuto in lui un “talento vocale sensibile, delicato ed evocativo” e “un modo di cantare che nasce dall’anima”.
«Quando ti senti smarrito e non sai bene dove andare, cosa vuoi diventare “da grande”, quando non ti senti di appartenere a una realtà che ci vuole tutti uguali, a un mondo che corre veloce e non si accorge di te, allora scegli di alimentare i tuoi sogni, di vivere nel tuo mondo con ciò che ti fa star bene», dichiara Pierluigi a proposito della sua canzone che si avvale dell’arrangiamento di Mario Tortoriello.
La sua ricerca musicale prosegue con impegno e dedizione, prendendo a riferimento grandi cantautori italiani tra cui Domenico Modugno, Luigi Tenco, Lucio Battisti, Ivano Fossati e Niccolò Fabi.
Tra gli eventi più importanti a cui ha partecipato figurano il “Festival della Canzone” di Muro Lucano, dove si è classificato primo nella sezione Cantautori, e il “Premio Valentina Giovagnini” di Pozzo della Chiana; mentre tra gli incontri che più hanno segnato il suo percorso artistico, due in particolare hanno contribuito alla sua formazione artistica: con il cantautore Bungaro e con il musicista Mario Rosini.
Pierluigi Aliberti attualmente è impegnato nella lavorazione di nuovi brani inediti da lui composti che andranno a far parte del suo primo progetto discografico in uscita quest’anno.