L’evento si terrà nella meravigliosa cornice dell’Arena di Verona, l’anfiteatro romano internazionalmente conosciuto per le sue grandiose produzioni d’opera, nonché per i concerti di grandi artisti pop.
Nicoletta Mantovani lo ricorda così:
“Il prossimo 6 settembre rappresenta una data importante per me, per Alice, per tutti noi della Fondazione, e per tutti coloro che hanno amato e ammirato mio marito, Luciano Pavarotti. Saranno infatti dieci anni dalla sua scomparsa. Sono tante le persone che mi sono state vicine in questi anni, e sono tanti quelli che in dieci anni hanno voluto avvicinarsi al mondo dell’Opera per merito suo, e per noi e per tutti quelli che gli hanno voluto bene, è un grande orgoglio sapere che il suo insegnamento non si è spento con la sua scomparsa. Lui stesso ha più volte detto di voler esser ricordato come la persona che ha portato la musica lirica alle masse e noi tutti continuiamo a lavorare in questa direzione. Luciano era una persona speciale, generosissima, era la gioia di vivere. E tutti quello che lo hanno incontrato lo hanno potuto percepire sin dal primo istante. Luciano ti faceva sentire fantastico, credo che sia una caratteristica dei grandissimi. Farti percepire la tua straordinarietà, magari nascondendo con un incredibile pudore la propria. Considerava tutti con la stessa importanza. È forse per questo che, oggi come allora, il suo ricordo rimane saldo nel cuore dei molti che lo hanno amato. E mi sento molto fortunata, perché l’ho conosciuto e perché ho condiviso con lui il mondo, e ancora di più, la nostra splendida figlia. Se fosse ancora con noi sono certa che si batterebbe per i più deboli, diceva sempre “se hai la guerra, devi cercare la pace”, perché lui stesso era stato un bambino della guerra e aveva visto con i propri occhi le atrocità che porta. Anche per questa ragione ha sempre cercato di portare aiuto ai bambini vittime dei combattimenti in tante aree del mondo, come ad esempio facendo costruire la scuola di musicoterapia al centro di Mostar.
Dal prossimo 6 settembre saranno molte le manifestazioni che nel mondo parleranno di Luciano e tutto partirà da Modena: la Casa Museo infatti per quel giorno sarà aperta a tutti gratuitamente. E pochi giorni dopo partiranno i lavori per le celebrazioni in Oman in Korea e Qatar, e molte altre sono in via dei definizione. L’obiettivo, condiviso insieme a Fep Group, è quello di creare un concerto tributo per raccontare la carriera di un uomo ed artista unico, che ha cambiato le regole della musica e che ha portato con orgoglio il nostro paese nel mondo. Sono molto contenta che sia Carlo Conti a presentare l’evento poiché, da gran “maestro delle cerimonie”, sono certa che saprà far vivere anche al pubblico da casa le stesse emozioni straordinarie che proverà il pubblico in Arena, in una serata davvero speciale”.
All’Arena verrà raccontato Luciano, la sua storia professionale e il segno che ha lasciato nella storia della musica stessa, con cui ci confrontiamo ancora oggi.
Il racconto sarà scandito in tanti momenti che segnano le tappe principali, gli snodi fondamentali, e per cui sono stati cercati protagonisti precisi, che potessero riempire quei tasselli e narrare, da testimoni, quei momenti.
Ci saranno quindi alcuni suoi grandi amici come Fabio Fazio che non ha voluto mancare all’appuntamento e i giganti della lirica a cominciare dagli amici Carreras e Domingo; ma anche il soprano Angela Gheorghiu che Luciano tanto stimava e Andrea Bocelli che, in collegamento da Roma, gli dedicherà una delle arie che furono più significative della carriera di Luciano.
Non mancherà Vittorio Grigolo che ha preparato il suo debutto in Bohéme proprio con Luciano nei suoi ultimi giorni di vita, e che ricorderà quanto amasse i giovani e volesse aiutarli in ogni modo. Ci sarà un altro grande giovane tenore amato in tutto il mondo Francesco Meli e Fabio Armiliato che oltre a dedicare un brano alla sua memoria, ci porterà’ anche il ricordo dell’amata compagna Daniela Dessì, recentemente scomparsa. Si esibirà il flautista Andrea Griminelli che ha suonato in più di duecento concerti insieme a Luciano. Un omaggio al ruolo che Luciano ha avuto nella lirica, verrà tributato anche da Il Volo; a Verona si esibiranno sotto la bacchetta di un maestro d’eccezione, Placido Domingo, che ritroveremo nella serata proprio nelle vesti di direttore.
Un omaggio speciale arriverà dal Premio Oscar Nicola Piovani, che ha composto una lirica, Luciano, per questa speciale occasione. Anche gli ospiti del “fronte pop” sono stati invitati perché potessero raccontare un preciso aspetto della storia di Luciano, e porteranno il loro contributo, il loro ricordo per completare quel meraviglioso affresco che è stata la sua vita. A cominciare da Zucchero che, come tutti ricordiamo, con la sua Miserere ha accompagnato il percorso di avvicinamento al pop da parte di Luciano e che è stato protagonista di tutte le edizioni del Pavarotti and friends, suggellando così anche una storica amicizia. E Giorgia, che duettò con Luciano nel lontano 94 e che Luciano ha sempre ricordato con grande stima e affetto. Ci sarà Eros Ramazzotti con la sua Se bastasse una canzone che avevano scelto proprio per significare l’impegno sociale di entrambi verso i più deboli, che è sempre stato tra le priorità di Luciano; ed è per questo che avremo ospiti internazionali come il premio Nobel per la pace Rigoberta Menchu e altri rappresentanti di UNHCR che ricorderanno la grande dedizione di Luciano per i bambini vittime della guerra e a cui anche in questa speciale serata, sarà dedicato parte dell’incasso.
Caruso, un’ altra pietra miliare del percorso di divulgazione di Luciano, sarà cantata da Fiorella Mannoia e sarà un modo speciale per ricordare un altro grande amico che non c’è più, Lucio Dalla. Nek, che oltre a condividere la modenesità, condivideva con Luciano anche l’’amore per il canto e per il prossimo, ha invece il compito di ricordarlo attraverso un’Ave Maria che Luciano compose proprio per i bambini in difficoltà. Ci sarà anche Massimo Ranieri che avrà il compito di rappresentare il repertorio della canzone napoletana, amatissima da Luciano e presente in ogni suo concerto e i 2Cellos che rappresentano un altro modo per divulgare la musica classica in linea con il desiderio di Luciano di portare la musica a tutti. Ripeteva sempre: “Chi non ama l’opera è perché non la conosce, io vorrei farla conoscere a tutti.”