Dell’ormai difficile situazione innescata dai residenti delle zone limitrofe lo Stadio San Siro di Milano se n’è parlato svariate volte, sempre in prossimità di grandi eventi musicali e all’indomani delle disavventure capitate a Bruce Springsteen a agli organizzatori italiani dei suoi concerti.
Si aggiunge un’altra illustre voce di dissenso alla limitazione di decibel richiesta prima dai residenti e poi ufficialmente dalla Asl: a dire no, facendo saltare il concerto, è Paul McCartney.
L’ex Beatles esprime dissenso circa il limite di 78 decibel e si guarda attorno, in cerca di locations che meglio possano andare incontro alle sue preferenze. Secondo indiscrezioni sarebbero già partite le trattative per poter suonare presso l’Arena di Verona e in Piazza del Plebiscito a Napoli.
Ottime alternative di certo ma per Macca l’occasione di esibirsi per la prima volta in uno stadio italiano è così sfumata per via di un vincolo che gli imporrebbe un “concerto in sordina”, per nulla gradito dallo scarafaggio di Liverpool.
Paul McCartney in concerto a San Siro: salta tutto
Paul McCartney rinuncia allo Stadio San Siro – Meazza poichè non desidera avere limitazioni di decibel. Alla location di Milano, l’ex Beatles preferisce Napoli e la sua Piazza del Plebiscito, oltre che l’Arena di Verona.
