In “Normale” la voce di Francesco Renga si fonde con quella di Ermal Meta in un inno dedicato alla capacità di rendere speciali anche le cose più semplici della vita di tutti i giorni.
«Questa estate sono andato a trovare un amico, un artista… nello studio nel quale avevamo scritto alcune delle più belle e fortunate canzoni del mio repertorio – racconta Francesco Renga – Per Ermal la vita professionale e artistica negli ultimi anni è stata stravolta da un meritato successo… di questo si stava parlando; di quanto i nostri percorsi, sia di vita che artistici, in fondo si somigliassero tanto. Tutti e due figli di una lunga gavetta, noi due a guadagnarsi giorno per giorno ogni briciola di quanto la vita ci stava offrendo, con passione, sudore e sacrifici… Ad un certo punto Ermal mi fa ascoltare una canzone che parla di quella normalità di cui tutti e due ci sentiamo parte… quella normalità che ci rende fieri e consapevoli della fortuna che abbiamo. Quella normalità che entrambi proteggiamo e cerchiamo di non perdere mai. Quella normalità che oggi sembra quasi un difetto, in un mondo in cui tutti sognano di essere qualcosa di più, senza accorgersi probabilmente che la felicità il più delle volte ce l’abbiamo a portata di mano. Ci abbiamo lavorato insieme un po’, quasi per scherzo… poi quella normalità abbiamo deciso di cantarla. Eccola».
Intanto prosegue nei teatri di tutta Italia “L’altra metà Tour” con oltre 50 date in cui Francesco Renga presenta al pubblico il suo ultimo disco di inediti e i suoi più grandi successi di repertorio.
Accompagnato sul palco dai musicisti Fulvio Arnoldi (chitarra acustica e tastiere), Vincenzo Messina (pianoforte e tastiere), Stefano Brandoni (chitarre), Heggy Vezzano (chitarre), Phil Mer (batteria) e Gabriele Cannarozzo (basso), Francesco durante il tour sorprende il suo pubblico con uno spettacolo coinvolgente, grandi emozioni e una scaletta tutta nuova e molto ricca, in cui trovano spazio le indimenticabili hit del suo repertorio e i brani estratti dal suo ultimo e ottavo disco di inediti.